Le donne italiane e francesi sono le più snelle d’Europa

Pubblicato il 23 Settembre 2010 - 15:03 OLTRE 6 MESI FA

Le donne italiane e quelle francesi ”hanno indice Bmi (body massive index) pari a 23, il più  basso in Europa. Se c’è una popolazione che non sta diventando sovrappeso è proprio quella italiana”. Ad offrire un giorno di tregua con la bilancia, perdipiù in occasione della settimana della moda a Milano,  è l’epidemiologo dell’Università di Milano e capo dipartimento dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri Carlo La Vecchia al secondo Congresso mondiale della nutrizione e salute pubblica, in Portogallo.

”Sull’obesità degli italiani e dei nostri bambini, è stato creato troppo allarme – afferma l’epidemiologo – basta affacciarsi all’ingresso di una scuola di Milano e confrontarla con una classe della scuola primaria negli Usa per constatare che i nostri ragazzi l’allarme-obesità è eccessivo. Certo, per evitare di aumentare il peso occorre insegnare alle nuove generazioni ad evitare eccessi di soft drink. Per la dieta dei bambini questo è un reale problema, come lo è  l’assunzione di tanti succhi di frutta che sono pieni di calorie”.

A volte poi, anche tra i ragazzi, per combattere stress e sonnolenza, si consumano bibite a base di caffeina. ”E’ vero che queste possono risvegliare l’attenzione; del resto, anche lo zucchero in sé aiuta a tirarsi su, ma occhio a scegliere prodotti alcol-free”, raccomanda La Vecchia nel precisare che due lattine di bibita a base cola equivalgono, in termini di risveglio dell’attenzione, a un espresso, mentre un litro di tale bevanda (tre lattine circa) equivale a un caffè americano. Rispetto al caffè eventuali fastidi da caffeina, come lievi mal di testa e palpitazioni, ”sono minori nei soft drink perché hanno meno caffeina”.