“Noi operai tedeschi più produttivi e con duemila euro netti al mese”. Andrea Tarquini su Repubblica

Oggi come articolo del giorno Blitzquotidiano vi propone un pezzo di Andrea Tarquini da Repubblica: “Noi operai tedeschi più produttivi e con duemila euro netti al mese”. Gli operai tedeschi lavorano di più e meglio e questo viene retribuito bene in Germania. Gli operai delle limousines guadagnano fino a 2mila euro netti al mese. Stessa storia anche alla Volkswagen. In Germania il metodo Marchionne per la Fiat sembra cronaca da un altro mondo.

“Lavorare di più, come facciamo noi qui costruendo con passione le limousines col cerchio bianco e blu sul muso? Non so come sia da voi, ma da noi la perfezione costa: una buona paga, e la sicurezza del lavoro”. Heinz, 31 anni, operaio Bmw, marito e padre di due bimbe alla periferia industriale di Monaco, sa quel che dice. “Più produttività?”, incalza al telefono Gerd, 27 anni, scapolo di Wolfsburg, uno dei tanti che montano la Golf sognata dai giovani in tutto il mondo. “Noi la garantiamo, e abbiamo rinunciato alla voglia di aumenti continui. Ma in cambio il posto è sicuro. E 2.700 lordi alla catena di montaggio non sono pochi”. Germania dell’auto, freddo autunno del 2010: qui la classe operaia non sogna d’andare in paradiso: è già piccola borghesia. Con la IgMetall come sindacato fortissimo, quasi una Confindustria dei Cipputi. Visto da qui, il dibattito aperto da Marchionne sembra cronaca da un altro mondo (…)