MATARRESE: ”CONTRO TIFO VIOLENTO COSTRUIAMO CELLE NEGLI STADI”

Pubblicato il 11 Settembre 2008 - 12:09 OLTRE 6 MESI FA

Matarrese_antonio "Se necessario costruiamo celle negli stadi per mettervi subito dentro chi delinque". E’ questa la soluzione immaginata dal presidente della Lega calcio, Antonio Matarrese che boccia il modello inglese: "Loro hanno un’altra cultura e poi non dimentichiamo che noi abbiamo comunque ottime tifoserie, fatte di gente per bene che segue le squadre".

Uefa contraria. La proposta di Matarrese non piace pero all’Uefa, che attraverso il proprio portavoce, William Gaillard, critica l’idea: "Meglio impedire che i violenti entrino negli stadi piuttosto che metterli in gabbia. Noi -prosegue- siamo a favore di un coordinamento europeo per l’interdizione dagli stadi in modo che le varie frange di teppisti possano essere bloccate anche oltre i confini". Per quel che riguarda le misure antiviolenza adottate dal governo italiano, Gaillard ha ricordato che l’Uefa è "in contatto permanente con la polizia italiana. Appoggiamo i provvedimenti presi dall’Italia perchè chi li ha varati conosce la situazione meglio di noi". Per un altro esponente dell’Uefa, Jonathan Hill, una soluzione potrebbe essere il passaggio di proprietà degli impianti dai Comuni alle società.

La frecciata a Maroni. Matarrese, intervenuto alla presentazione della campagna di comunicazione contro la violenza degli stadi, promossa dal Ministero dell’Interno, non si è lasciato poi scappare l’occasione per lanciare una stoccata al ministro dell’Interno, Roberto Maroni, anche lui presente all’incontro: "Lasciamo lavorare – ha attaccato il presidente della Lega – la giustizia sportiva, rispettiamo l’autonomia dello sport per non creare pericolose invasioni di campo, ognuno faccia quello che sa fare".

La replica. Il ministro, che ieri aveva annunciato l’intenzione di inserire nel ddl sicurezza delle misure per raccordare meglio le decisioni della giustizia sportiva con le esigenze dell’ordine pubblico, ha subito replicato: "Non ho smentito l’osservatorio, mi sono limitato a condividere le osservazioni del prefetto di Milano. Per me – ha aggiunto il titolare del Viminale- non c’e’ nessun contrasto con l’Osservatorio che sta facendo un lavoro egregio, c’è un pieno e totale rispetto del giudice sportivo, auspico solo che ci sia un’intesa maggiore di quella che c’e’ già adesso".

"Tutelare i presidenti". Matarrese, in un’intervista a Radio Kiss Kiss, pur appoggiando il pugno di ferro del governo contro i violenti ha invitato le istituzioni a difendere i presidenti dei club: "Ognuno deve fare la sua parte, comprese le società. Il presidente del Napoli De Laurentiis ha investito enormi risorse nel calcio e nello stadio per dare tranquillità e quindi va tutelato. Le forze dell’ordine devono difendere questi ingenti investimenti".

Fondo di garanzia. Il numero uno della Lega ha poi annunciato l’istituzione di un fondo di garanzia in cui i club verseranno un parte delle proprie risorse, per mettere in sicurezza gli stadi: "Assegneremo – ha detto Matarrese – parte delle nostre risorse in un fondo di garanzia per iniziare a sistemare questi benedetti stadi. Quindi collaboreremo con lo Stato per migliorare i nostri impianti. I quali però, e non bisogna dimenticarlo, sono proprietà dello Stato e non delle società".