Salmo: “Se critichi Salvini sei comunista. I bambini stanno con lui, credono sia uno youtuber” VIDEO

di redazione Blitz
Pubblicato il 5 Dicembre 2018 - 14:42 OLTRE 6 MESI FA
Salmo critica Salvini

Salmo: “Se critichi Salvini sei comunista. I bambini stanno con lui, credono sia uno youtuber”

ROMA – Il rapper Salmo pubblica una Instagram Stories in cui parla di Matteo Salvini. “A me piange il cuore vedere ragazzini di otto nove anni che stanno con Salvini, voi lo vedete come il mito di Facebook e come uno youtuber. Poi non capisco perché se dici qualcosa a Salvini sei comunista o radical chic intellettuale”.

Poi però il colpo di scena del rapper sardo: “L’unica cosa che posso dire a favore di Salvini è se lui farà la pace fiscale sarò il primo a chiedere scusa”. 

“Mamma mia che tristezza, apri la mente, fratello!”: con un tweet il ministro dell’interno Matteo Salvini aveva risposto le scorse settimane a Salmo, che intervistato da Rolling Stone aveva detto: “Se state con Salvini strappate le mie magliette e bruciate i miei cd”.

“Come puoi fare rap nel 2018 e non guardarti intorno? – aveva riflettuto l’artista di Olbia a colloquio con l’Ansa in occasione dell’uscita del suo album “Playlist” – Prima di tutto i ragazzini devono capire, perché sono malleabili e spesso confusi, vedono Salvini e pensano sia un mito perché è un ‘personaggio’. Io non voglio prendere posizione politica ma questa cosa non la tollero: se sono simpatizzanti di quel filone di pensiero ignorante, non devono ascoltare rap, che è prima di tutto black culture, piuttosto ascoltino i dischi degli skinheads”.

Nel nuovo disco, Salmo ha raccontato di aver raccontato molte cose sue: “Fare rap vuol dire rappresentare, se stessi e il mondo. Nel disco si capisce che ho avuto problemi, con la popolarità, la droga, l’amore e la depressione: per me era doveroso buttare tutto dentro. Cadere nella depressione succede a tutti. Io mi ritengo fortunato perché scrivo, il che è terapeutico: dopo ‘Lunedì’ mi sono sentito rinato. Ma è doveroso anche nei confronti delle tante persone che ci sono passate e si riconoscono. Secondo me dovrebbero farlo tutti i rapper, non solo parlare di catene ma mettersi a nudo, dire la propria idea”.

“Questa ondata di rap e consumismo mi fa vomitare: a tutti piacciono le belle cose, ma questo approccio esagerato si riversa sui ragazzini, che magari ai genitori chiedono le Balenciaga anziché il motorino. E così nessuno esce di casa, come nel fenomeno hikikomori in Giappone da cui viene l’ispirazione di ‘Ho paura di uscire’: è in quel posto sicuro che nasce l’haterismo” aveva aggiunto Salmo. 

Agenzia Vista di Alexander Jakhnagiev pubblica la Instagram Stories di Salmo.