Tav, Mauro Laus (Pd): “Su un punto concordo con Salvini: Toninelli, dimettiti” VIDEO

di redazione Blitz
Pubblicato il 7 Agosto 2019 - 11:33 OLTRE 6 MESI FA
Mauro Laus ha attaccato il ministro Danilo Toninelli in Senato sulla Tav

Mauro Laus ha attaccato il ministro Danilo Toninelli in Senato

ROMA  – “Su un punto sono d’accordo con il vicepresidente Salvini, perché lui ha sostenuto e sostiene che il M5s e non è in grado di rappresentare il sistema infrastrutturale di questo Paese. Ministro Toninelli, dimettiti, vai a casa. La Tav non attiene solo al Piemonte ma il destino internazionale del nostro Paese”: le parole arrivano dal senatore del Pd Mauro Laus.

Durante la discussione generale sulla Tav, Laus ha detto: “Abbiamo perso fin tropo tempo, diamo attuazione alle opere. Ma come si fa a rendere ricevibile una mozione così truffadina che può essere accolta solo da una delle Camere e non da entrambe. Siete vergognosi – ha detto rivolgendosi ai 5S che hanno vivacemente protestato – Oggi avete inaugurato l’alta velocità del pensiero perché siete riusciti a cambiare idea in un anno, complimenti”. 

I partiti pro e contro Tav

A ridosso del voto in Senato sulle mozioni sulla Tav, si sono consolidate le posizioni dei partiti: c’è un blocco a favore della Tav che include Lega, Pd, Fi e Fdi e un blocco contrario che, oltre al M5s, conta parte di Leu e singoli come il Dem Tommaso Cerno. Ma fonti di centrodestra invitano ancora alla prudenza: “La situazione è fluida”, affermano.

A Palazzo Madama continua in particolare a circolare l’ipotesi di far mancare il numero legale sulla mozione pentastellata, che sarà la prima a essere votata. La Lega, dopo che le mozioni di Pd e Fi sono state sfrondate dai passaggi contro la maggioranza, voterà tutte le mozioni per il sì alla Tav (Pd, Fi, Fdi e Bonino) e contro le mozioni no Tav (M5s e Leu). Lo stesso dovrebbero fare i Dem, gli azzurri e i senatori di Fdi. Al contrario, gli oppositori dell’opera, tra cui due dei quattro senatori di Leu, voteranno a favore delle mozioni contro la Torino-Lione e diranno no a tutte le altre. (Fonti: Ansa, Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev)