Bondi: “Da adesso metterò becco sui nomi della giuria del Festival di Venezia”

”Siccome i finanziamenti sono dello Stato, d’ora in poi intendo mettere becco anche nella scelta dei membri della giuria del Festival del cinema di Venezia”. Così annuncia il ministro della Cultura Sandro Bondi in un’intervista al settimanale Panorama.

”I risultati del Festival – sostiene Bondi nell’intervista – costringono tutti ad aprire gli occhi e fare autocritica”. Bondi critica sia il presidente della giuria, il regista americano Quentin Tarantino, sia Marco Mueller, il direttore della mostra: ”Tarantino è espressione di una cultura elitaria, relativista e snobistica. E la sua visione influenza anche i suoi giudizi critici, pure quelli verso i film stranieri”, dice il ministro.

Mentre Mueller, a suo giudizio, è come un allenatore di calcio: ”Innamorato dei propri schemi fino al punto di non privilegiare i talenti e le novità che sono sotto gli occhi di tutti”.

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