Secondo Paul Cremona, arcivescovo di Malta, “la Chiesa riconosce i peccati dei suoi membri”. Il religioso ha parlato in occasione della messa celebrata dal papa Benedetto XVI nell’isola di Malta.
Alla funzione religiosa erano presenti “gli immigrati e le vittime delle violenze consumate nelle case e in ambito educativo”. Questo dimostra, secondo Cremona, che la Chiesa è “aperta ad accogliere tutti, senza distinzione di nazionalità e razza”.
“Ci attende – ha detto – il compito della nuova evangelizzazione: la società è mutata e in questo nuovo contesto la Chiesa deve testimoniare i valori, la santità della vita dal momento del concepimento, la famiglia stabile fondata sul matrimonio” .
Oltre 40 mila persone hanno affollato il piazzale dei Granai, a Floriana, dove Benedetto XVI ha celebrato la messa. Molti gli striscioni di benvenuto e le bandiere, mentre non è stato visto alcun segno delle contestazioni che erano state ventilate da settori isolati prima dell’arrivo del pontefice.