Attentato Manchester, allerta terrorismo al massimo: militari a concerti, partite…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Maggio 2017 - 01:04 OLTRE 6 MESI FA
Attentanto Manchester, Gb alza allerta terrorismo al livello massimo

Attentanto Manchester, Gb alza allerta terrorismo al livello massimo

MANCHESTER – Dopo l’attentato alla Manchester Arena in cui sono morte 22 persone la Gran Bretagna ha alzato l’allerta terrorismo al livello massimo da “grave” a “critico”. Un’allerta che indica il rischio di un nuovo attacco imminente, come ha sottolineato il primo ministro Theresa May dopo aver riunito il comitato d’emergenza Cobra.

I militari delle forze armate britanniche saranno dislocati a difesa della popolazione contro il terrorismo, ha poi aggiunto la May, spiegando che i soldati saranno sotto il comando della polizia in quella che è stata chiamata in codice Operation Tempora. I militari difenderanno la popolazione anche durante grandi eventi che radunano le folle, come partite di calcio o concerti, ha spiegato la premier.

Si tratta della terza volta che il livello dell’allarme antiterrorismo viene innalzato a “critico” in Gran Bretagna da quando il sistema è stato introdotto: la prima fu nel 2006, dopo che era stato sventato un complotto per far esplodere in volo aerei passeggeri in rotte transatlantiche con esplosivi liquidi – che ha portato all’abolizione di flaconi e bottiglie in cabina.

La seconda volta fu nel 2007, quando un uomo cercò di compiere un attentato in una discoteca e poi di attaccare con la sua auto l’aeroporto di Glasgow, in Scozia, schiantandosi con una jeep Cherokee piena di bombole di gas propano contro una porta del terminal.

La paura è grande ora in Gran Bretagna e la tensione è altissima dopo l’attacco messo a segno dal kamikaze Salman Abedi, 23 anni, nato a Manchester ma di origini libiche. Il capo della polizia di Manchester, Ian Hopkins, ha confermato l’identità dell’attentore e sciolto la riserva sulla dinamica: mentre il pubblico composto soprattutto di teenager lasciava l’Arena, impianto da 21mila posti, l’uomo ha azionato l’ordigno tra la folla: 22 i morti, un centinaio di feriti, tra questi almeno 12 sono bambini sotto i 16 anni, e sono gravi.

Il numero dei morti include lo stesso attentatore, è “morto sulla scena” ha detto il capo della polizia. “Ha agito da solo – ha spiegato Hopkins – Riteniamo fosse in possesso di un ordigno improvvisato, che ha azionato causando questa atrocità”.