British Airways torna a volare dopo tilt. Sciopero Alitalia, stop a 200 voli

Pubblicato il 28 Maggio 2017 - 09:00 OLTRE 6 MESI FA
British Airways, computer in tilt e voli a terra: oggi dovrebbe tornare a volare

British Airways, computer in tilt e voli a terra: oggi dovrebbe tornare a volare

LONDRA –  Nelle prossime ore dovrebbe tornare alla normalità il traffico aereo in Gran Bretagna dopo il mega guasto al sistema informatico che ha lasciato a terra nella giornata di sabato tutti gli aerei della British Airways. E mentre dall’altra parte della Manica la situazione torna lentamente alla normalità, in Italia comincia lo sciopero Alitalia che lascerà a terra circa 200 voli.

SISTEMI INFORMATICI BRITISH AIRWAYS IN TILT – Nella notte tra sabato e domenica la compagnia ha fatto sapere di aver riprogrammato tutte le partenze previste dagli scali londinesi di Heathrow e Gatwick, dopo il crollo del sistema informatico e di aver rimborsato con 250 euro a passeggero, le persone costrette a dormire in albergo.

Tutto sarebbe nato da un banale “guasto elettrico”,ha spiegato l’amministratore delegato Alex Cruz. L’emergenza ha investito in particolare Heathrow e Gatwick, i due maggiori scali di Londra, con l’annullamento di tutti fino al termine della giornata, dopo un primo avviso che limitava la ‘sospensione’ fino alle 18 locali . E l’effetto a catena è stato globale, con almeno 5 voli rimasti sulla pista pure a Fiumicino e 800 persone costrette a rinviare la partenza.

La dimensione dell’incidente ha fatto aleggiare l’ombra di un nuovo mega cyberattacco anche se l’azienda, almeno per ora, lo ha escluso parlando invece di un vero e proprio “crash”, ossia un tracollo dei sistemi. British Airways aveva del resto sperimentato una doppia avaria alla rete per i check-in già nel giugno e nel settembre del 2016. Ma nulla rispetto al “blackout globale” di oggi.

“L’intero sistema si è congelato, in queste condizioni nessun aereo può essere fatto decollare, nessun bagaglio movimentato, nessun controllo eseguito sull’identità dei passeggeri, in sostanza non si può fare nulla di nulla”, ha spiegato alla Bbc Julian Bray, un esperto di aviazione civile, lamentando la mancanza – evidente – di un backup appropriato. Il sindacato Gmb ha imputato da parte sua il disastro alla scelta di esternalizzare una serie di servizi attraverso il meccanismo dell’outsourcing, “compromettendo l’integrità e la sicurezza” della rete informatica. Accuse respinte dal management. Come che sia, per migliaia e migliaia di passeggeri è stato un mezzo inferno, in un Paese già turbato dall’allerta terrorismo dopo il recente attentato kamikaze di Manchester.

Le testimonianze raccolte fra la gente rimasta in coda o ridottasi a bivaccare nei terminal londinesi si sono colorate d’ira, talora di rassegnazione, più spesso di sarcasmo e d’incertezza, se non di angoscia. Mentre gli sfoghi hanno continuato a correre fino a sera anche sui social media, fra messaggi, foto e video. C’è chi è rimasto ore ad aspettare un’informazione definitiva. Chi ha fatto in tempo a imbarcarsi su un aereo, per ritrovarsi bloccato a lungo sulla pista prima che il pilota annunciasse il ‘fuori tutti’, riferendo di “un catastrofico intoppo ai computer” di British Airways.

Philip Bloom, in attesa di partire da Londra per Belfast, ha raccontato: “Non ci hanno detto molto, solo che si trattava di un guasto globale al sistema informatico. Non erano neppure in grado di spostarci sui voli di un’altra compagnia perché non li vedevano sui terminali”. Oltre al disagio, poi, la paura. “Qui siamo ammassati nel caos”, ha twittato a un certo punto da Heathrow una cittadina straniera, Roshni Burt, diretta nel Bahrein: “sono scioccata per la mancanza di sicurezza”.

SCIOPERO ALITALIA – Domenica difficile anche per la protesta l’Alitalia che nella giornata di oggi, domenica 28 maggio, ha cancellato circa 200 voli per lo sciopero indetto dal Cub e dal Confael Assovolo tra le 10 e le 18. La compagnia ha confermato le cancellazioni nonostante il differimento della protesta annunciata per la stessa giornata dei controllori di volo dell’Enav ed ha riprotetto oltre l’80% dei passeggeri su altri voli.

Lo sciopero avrà un impatto anche sulla fine del G7 di Taormina con delegati, giornalisti, esponenti delle ong, operatori, impiegati nel summit siciliano che rischiavano di rimanere a terra: su 21 voli in partenza domenica da Catania ne sono stati cancellati 12 ma la capacità è stata rafforzata utilizzando Airbus 321, con 30 posti in più.

A seguire le foto Twitter dei passeggeri a terra negli scali londinesi.