Embrioni vedova Nassirya, no sperimentazione: Corte conferma

Embrioni vedova Nassirya, no sperimentazione: Corte conferma
Embrioni vedova Nassirya, no sperimentazione: Corte conferma

ROMA -Con gli embrioni conservati in vitro della vedova di Stefano Rolla, ucciso a Nassirya, non si può fare sperimentazione. Il divieto italiano di fare ricerca scientifica con embrioni ottenuti da fecondazione in vitro non lede il diritto al rispetto della vita privata. Così la Corte Europea dei diritti ha dato torto alla richiesta di Adele Parrillo, vedova appunto del civile morto nell’attentato.

La coppia aveva fatto la fecondazione in vitro nel 2002: dopo la morte del compagno, Parrillo rinunciò all’impianto degli embrioni, preferendo donarli per promuovere la ricerca contro “malattie difficili da curare”. Cosa che in Italia è vietata, secondo l’articolo 13 della legge 40/2004 che proibisce la sperimentazione sugli embrioni.

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