Foresta dei misteri in Transilvania: è Hoia Baciu, la casa del diavolo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Novembre 2016 - 11:49 OLTRE 6 MESI FA
Foresta dei misteri in Transilvania: è Hoia Baciu, la casa del diavolo

Foresta dei misteri in Transilvania: è Hoia Baciu, la casa del diavolo

ROMA – Tronchi ricurvi e sottili per la foresta dei misteri che si trova in Transilvania. La foresta di Hoia Baciu, in Romania, non è lontana dalla città di Cluj Napoca e la leggenda la chiama “la casa del diavolo“, un luogo di avvistamenti di fantasmi, alieni e strane luci. Una foresta in cui gli alberi secolari sono sottili e sembrano decisamente più recenti e soprattutto dove non cresce erba, una peculiarità a cui biologi e botanici non hanno saputo trovare una risposta.

Noemi Penna su La Stampa scrive che la foresta di Hoia Baciu si trova alla periferia di Cluj Napoca, città dove si trovano costruzioni gotiche e medievali e nota anche per essere la città natale del re Mattia Corvino, aguzzino del conte Dracula. La foresta si estende per 250 ettari e incuriosisce non solo i fan del paranormale, ma anche gli scienziati:

“La foresta di estende per 250 ettari alla periferia di Cluj Napoca e sebbene sia «vecchia» di oltre due secoli, gli alberi appaiono ancora giovani, con tronchi sottili e dalla forma altamente insolita. E come se non bastasse, c’è un punto nella foresta, perfettamente circolare, dove da sempre non cresce un filo d’erba. Botanici e biologi di tutto il mondo lo hanno analizzato, senza però riportare nulla di anormale.

Negli anni si sono raccontate talmente tante storie da far guadagnare a questa foresta il titolo di «Triangolo delle Bermuda» della Transilvania. «Chi si addentra troppo nella foresta è destinato a non fare più ritorno alla civiltà», si narra in paese. Molte persone giurano di sentirsi seguite da misteriose presenze e di udire voci spettrali tra le fronde degli alberi”.

Alexander Sift, un noto biologo, si ritrovò con febbre e strane ustioni sul corpo per due settimane dopo essere stato nel bosco di Hoia Baciu per studiarlo:

“Sift ha provato a dare una spiegazione scientifica all’accaduto, riscontrando zone ad alta radioattività e sintomi compatibili con la cheratosi attinica, una malattia cutanea dovuta ai raggi ultravioletti del Sole. Ma nulla è stato confermato, e la foresta può considerarsi uno dei luoghi paranormali meglio documentati al mondo”.