PARIGI – Addio reperibilità per 300mila lavoratori francesi del settore informatico. Un nuovo accordo sindacale autorizza i dipendenti a non rispondere a mail e chiamate di lavoro che arrivano fuori turno. L’accordo riguarda solo i consulenti e turnisti che, anche in vacanza, si ritrovano a venir contattati dalla società e a dover lavorare.
Marco Letizia sul Corriere della Sera scrive:
“Un accordo sindacale raggiunto in Francia concede infatti al personale informatico delle società una nuova forma di tutela: il diritto di scollegarsi e non ricevere chiamate o messaggi di lavoro dopo la fine del proprio turno. L’intesa, spiega il sindacalista Michel de la Force, riguarda solo i dipendenti che hanno un orario flessibile, come i consulenti, mentre gli impiegati che lavorano su turni fissi non beneficeranno dell’accordo”.
Il patto servirà a garantire il diritto alle 35 ore lavorative settimanali, che facilmente vengono superate con il nuovo stile di vita, e lavorativo, del “sempre connesso” tra smartphone e tablet:
“«Se qualcuno è in una situazione pericolosa per il troppo lavoro, questo permette di dire “no”», spiega ancora De la Force, precisando però che nel quotidiano l’accordo «non vieta a nessuno di prendere una chiavetta usb dall’ufficio e lavorare a casa». L’intesa giunge dopo che l’anno scorso una Corte francese ha stabilito che le tutele relative agli orari lavorativi nel settore erano da considerarsi insufficienti”.