Gb, donna accusa il marito: “Hai ucciso nostra figlia”. Il fatto risale a 10 anni fa

Pubblicato il 21 Ottobre 2009 - 21:28 OLTRE 6 MESI FA

Tulay Goren

Dopo dieci anni di silenzio, una donna turca ha deciso di testimoniare contro il marito che, nel gennaio del 1999, avrebbe ucciso la loro figlia di 15 anni in un delitto d’onore.

Hanim Goren, 45 anni, di origine turca e residente nel nord-est di Londra, ha raccontato al tribunale Old Bailey della capitale come la figlia Tulay, il giorno prima di sparire, fosse stata legata mani e piedi dal padre che temeva fuggisse nuovamente con il fidanzato, un uomo che aveva il doppio della sua età.

Il giorno dopo, il padre della ragazza, Mehmet Goren, aveva ordinato alla moglie e agli altri suoi tre figli di andare a dormire dal cognato, perchè lui e Tulay «dovevano parlare da soli». Mentre stavano uscendo di casa, il padre aveva detto al suo figlio di otto anni di baciare la sorella e aveva aggiunto: «Questa è l’ultima volta che vi vedete».

Il giorno seguente, la donna era tornata a casa e la figlia non c’era più. Il marito le aveva detto che era fuggita di nuovo con l’amante, che lui l’aveva diseredata e che da allora Tulay non sarebbe più esistita e che avrebbero avuto «tre figli e non più quattro».

Secondo la ricostruuzione fornita dalla donna, Goren avrebbe sepolto il corpo della figlia prima in giardino e poi l’avrebbe trasferito altrove. I resti della ragazza non sono mai stati trovati. Il processo, nel quale Goren ed i suoi due fratelli, Cuma Goren e Ali Goren, sono imputati di omicidio, continua.