Chiude in bagno la moglie che veste all’occidentale: “Sei Satana!”

Pubblicato il 10 Gennaio 2012 - 19:24 OLTRE 6 MESI FA

LONDRA – Ha chiuso sua moglie in bagno per più di un’ora perché pensava che fosse Satana, e poi le ha rasato i capelli: è la punizione inflitta da Khalique Miah, musulmano devoto, all’ex moglie Zahanara Begum, colpevole di aver indossato abiti occidentali.

La donna era in bagno quando l’uomo è entrato, vestito di nero e brandendo un martello, gridando “Satana” con riferimento agli indumenti intimi di Zahanara.

Miah, 35 anni, le ha coperto la bocca con una mano per non fare sentire le sue urla, le ha tirato un pugno nello stomaco e poi l’ha addirittura calpestata.

Ha iniziato ad insultarla per il trucco sul viso, le gambe depilate e i colpi di sole sui capelli. Le ha detto che non doveva vestirsi all’occidentale, e l’ha chiamata “Satana”.

Una dei due figli della coppia, di tre anni, si è svegliata e ha iniziato a piangere, ma l’uomo si è rifiutato di liberare la moglie dal bagno.

Dopo un’ora lei ha chiesto perdono e lui si è calmato, l’ha portata in salotto e le ha tagliato i capelli con un paio di forbici da cucina.

Le violenze sono andate avanti tutta la notte. Alle dieci della mattina seguente la donna è riuscita a convincere il marito che sarebbero ripartiti, che lei si pentiva. Alla fine ha anche convinto l’uomo, che nel frattempo si era impossessato del suo telefonino, a chiamare i suoi genitori, e quando questi sono arrivati ha chiesto loro di chiamare la polizia.

Il giudice ha ritenuto Miah colpevole di sequestro di persona e aggressione: dovrà scontare 18 mesi di prigione.