Islanda sotto choc: trovata morta sulla spiaggia Birna, la ragazza scomparsa

Islanda sotto choc: trovata morta sulla spiaggia Birna, la ragazza scomparsa
Islanda sotto choc: trovata morta sulla spiaggia Birna, la ragazza scomparsa

REYKJAVIK – Islanda sotto choc. Birna Brjansdottir, la ragazza di 20 anni scomparsa lo scorso 14 gennaio in circostanze misteriose, è stata trovata senza vita domenica 22 gennaio su una spiaggia a sud della capitale Reykjavik. La vicenda ha scosso il Paese, che ha un bassissimo tasso di criminalità: la media degli omicidi è infatti di 1,8 all’anno e gli assassini o hanno problemi mentali oppure sono ubriachi.

A cercare la ragazza si sono mossi oltre 700 volontari in quella che è stata definita una mobilitazione senza precedenti nel Paese. Per la scomparsa di Birna, che lavorava in un negozio di abbigliamento, sono stati fermati due marinai della Groenlandia. La polizia ha annunciato che tratterà il caso come un “omicidio” sebbene al momento “sia ancora presto per determinare la cause della sua morte”.

La ragazza è stata vista per l’ultima volta alle 5 del mattino dello scorso 14 gennaio, ripresa da videocamere di sorveglianza. Le immagini la ritraggono mentre attraversava da sola le strade innevate e invase dalla nebbia dopo avere acquistato un kebab e dopo avere passato una notte a bere nei bar della capitale.

Dopo la sua scomparsa erano state ritrovate le sue scarpe nel porto di Hafnarfjordur, a sud della capitale, non lontano dal molo dove era ormeggiato un peschereccio groenlandese, il Polar Nanoq. Nei video compare anche una piccola auto rossa parcheggiata vicino al peschereccio intorno alle 6 e mezzo del mattino, identica a un veicolo osservato vicino al posto dove Birna era stata vista per l’ultima volta. All’interno dell’auto rossa sarebbero state rinvenute tracce di sangue della ventenne.

Ore dopo la notizia della scomparsa, il Polar Nanoq ha mollato gli ormeggi ma le forze della sicurezza sono intervenute con un elicottero e hanno interrogato l’equipaggio. La nave è stata obbligata a rientrare a Reykjavik e due marinai sono stati fermati. Secondo il quotidiano islandese online Iceland Monitor la polizia sarebbe convinta che la ragazza possa essere stata uccisa all’interno dell’auto. Ma mancano conferme ufficiali in merito.

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