Londra: fermati per foto a monumenti, accuse a polizia

Pubblicato il 3 Dicembre 2009 - 23:57 OLTRE 6 MESI FA

La polizia londinese è finita sotto accusa per una serie di presunti «abusi di potere» compiuti nei confronti di ignari turisti fermati e interrogati in maniera brusca solo per aver scattato qualche fotografia ad un monumento o ad una piazza della capitale londinese.

Secondo quanto riporta il quotidiano ‘The Independent”, in alcuni casi gli agenti avrebbero approfittato dell’ampia libertà di manovra garantita loro dalle recenti leggi anti-terrorismo per maltrattare qualche turista o qualche reporter. Ai poliziotti è infatti permesso di fermare e perquisire qualsiasi persona senza spiegazioni. Ma fotografi amatoriali, fotoreporter e semplici turisti, stanchi di essere trattati come terroristi, hanno deciso di protestare.

E la polizia è finita sul banco degli imputati per i suoi metodi giudicati «troppo aggressivi».

«I poliziotti devono essere molto cauti nel fermare delle persone che stanno scattando foto amatoriali, e specialmente con i fotografi professionisti. Il fatto di scattare delle fotografie non è un buon motivo per fermare e perquisire, nè per far diventare dei sospetti», ha detto al quotidiano britannico Lord Carlile of Berriew, noto avvocato londinese nonchè revisore indipendente delle leggi anti-terrorismo.

Lord Carlile ha criticato in particolare il trattamento riservato ad un giornalista della Bbc fermato e perquisito in mezzo alla strada dopo che aveva fotografato la cattedrale di St.Paul.

Andrew White, 33 anni, è stato fermato da due agenti dopo che aveva fotografato gli addobbi natalizi della cattedrale. Nel luglio scorso, un fotografo dilettante era stato arrestato dopo che aveva scattato alcune foto ad un celebre ristorante.

I responsabili del British Journal of photography hanno rivelato di ricevere un numero crescente di lamentele da parte di fotoamatori per l’atteggiamento della polizia.