Parigi, prete: “Concerto Satana al Bataclan”. Poi si scusa

Parigi, prete: "Concerto Satana al Bataclan". Poi si scusa
Il concerto al Bataclan la sera dell’attentato Isis a Parigi (Foto LaPresse)

PARIGI – Un concerto ispirato a Satana. Così François Schneider, prete della parrocchia di Sainte-Trinité della cittadina francese di Wisembach, aveva definito la musica degli Eagles of Metals suonata al Bataclan la sera degli attentati a Parigi del 13 novembre scorso. Una dichiarazione che non è passata inosservata durante la messa di qualche giorno fa, tanto che il prete prima lo ha dichiarato scatenando una polemica sui generi musicali e poi ha prontamente ritrattato, chiedendo scusa per la frase che era “totalmente fuori luogo e indecente“.

La vicenda inizia durante una messa alla parrocchia di Sainte-Trinitè, quando il sacerdote durante l’omelia accusa la musica rock suonata nel giorno degli attentati dell’Isis a Parigi come una “musica ispirata a Satana”. Le sue parole hanno scatenato reazioni tra i parrocchiani e hanno destato polemiche, tanto che anche la diocesi si è infuriata col prelato, che ora rischia di essere licenziato, e che è stato costretto a chiedere scusa:

“Mi dispiace di aver suscitato una polemica rispetto ad alcuni generi musicali. Era totalmente fuori luogo e indecente. A volte siamo sopraffatti dalla diversità e dalla stranezza di certe espressioni artistiche”,

ha tentato di giustificarsi Schneider. Per ovviare a questa situazione, un altro prete, “molto attivo nel settore della musica metal”, interverrà prossimamente nella parrocchia per

“riflettere e aiutarci a individuare gli elementi di comprensione di questa cultura contemporanea che può condurci fuori strada”.

A fine novembre, un altro prete della diocesi di Lione suscitò indignazione dopo aver detto che le 90 vittime del Bataclan erano i “fratelli siamesi” dei loro assassini. Venne immediatamente scartato dalle sue funzioni.

 

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