Strauss-Kahn: "Cercai di baciare Tristane Banon"

Pubblicato il 16 Settembre 2011 - 19:07 OLTRE 6 MESI FA

PARIGI, 16 SET – Svolta nel filone francese della vicenda legata a Dominique Strauss-Kahn. L'ex direttore generale del Fmi, che domenica sera si esprimera' per la prima volta al tg delle 20:00 di TF1, ammette di aver tentato di baciare, senza successo, Tristane Banon, la giornalista e scrittrice francese che lo accusa di aver cercato di aggredirla sessualmente nel 2003. Anche se nega il tentativo di stupro. Una versione inedita, rivelata oggi dal sito internet del settimanale L'Express, che cita la testimonianza che lo stesso Dsk ha rilasciato lo scorso 12 settembre alla polizia parigina, nel quadro delle indagini preliminari aperte dalla giustizia.

Secondo la sua versione, Dsk ha tentato di baciare la Banon – con cui aveva preso appuntamento in un appartamento parigino per un'intervista – pensando che fosse consenziente – ma ha ceduto subito dopo il rifiuto della donna, che lo ha respinto. A quel punto, ha raccontato ancora, non ha insistito e la bionda Tristane – all'epoca ventiquattrenne – se ne e' andata normalmente. Una versione opposta a quella della diretta interessata, che ha descritto una scena molto più violenta. ''Quando me ne sono voluta andare, mi ha acchiappato la mano e poi il braccio, gli ho chiesto di lasciarmi, a quel punto e' scoppiata la rissa. Mi ha tirato verso di lui, siamo caduti a terra e ci siamo picchiati''. Nel 2007, la donna aveva gia' raccontato alla tv come Strauss-Kahn avesse tentato di aggredirla cinque anni prima. In quell'occasione, pero', il nome dell'uomo politico era stato coperto da un 'bip'. Un resoconto a tratti violento, in cui ricordava di ''essersi battuta'' con l'aggressore, di avergli ''tirato dei calci'' mentre lui ''mi ha sganciato il reggiseno e ha cercato di aprirmi i jeans''. L'ultima versione di Dsk non e' del tutto identica a quella raccontata nel libro del suo biografo ufficiale, Michel Taubmann: ''Quando pronuncio il nome di Tristane Banon – scrive Taubmann nel libro, 'Il vero romanzo di Dominique Strauss-Kahn' – il tono si fa piu' grave. Dsk smentisce totalmente il racconto della giovane scrittrice e dichiara in sostanza: ''E' completamente falso! La scena che racconta e' immaginaria. Ma mi vedete voi gettare a terra una giovane donna e usare la violenza contro di lei come racconta? (…) L'intervista si e' svolta normalmente (…) Quando ho saputo che mi accusava di aggressione, ero stupefatto''. Oggi, l'emittente privata TF1 ha confermato le indiscrezioni di stampa secondo cui Dsk si esprimera' domenica sera in prima serata al tg di TF1 uno dei più seguiti di Francia. A parte una breve dichiarazione a New York, l'ex 'patron' del Fmi non si era mai espresso sui media dall'inizio dell'affaire. Ad intervistarlo, sara' Claire Chazal, giornalista di punta dell'emittente, nonche' grande amica di Anne Sinclair, la moglie di Strauss-Kahn, che per anni ha presentato i talk-show di massimo ascolto proprio sulla stessa rete. Secondo Le Point.fr, Dsk ha chiesto di potersi esprimere non solo sulla vicenda legata alla Banon e a Nafissatou Diallo, la cameriera dell'Hotel Sofitel che lo ha accusato di stupro a New York (il caso e' stato archiviato dalla giustizia Usa), ma anche di questioni economiche. Un segno, dicono gli osservatori, che l'ex candidato dei sogni della gauche per le presidenziali del 2012 vuole rimanere nel ring politico. Mentre sono in molti a chiedersi perche' non abbia optato per un intervento sulla tv pubblica France 2. ''Non possiamo dare l'impressione che boicottiamo TF1'', dicono dal suo entourage, ricordando che le ultime apparizioni in tv di Dsk avevano favorito la tv pubblica.