In 27 mila per un tè con la regina Elisabetta

LONDRA – In fila sotto la pioggia insieme ad altre 27 mila persone. Sembra una fatica e invece, per chi ha ottenuto il privilegio dell’invito, è un onore, una giornata da raccontare ai nipotini. Succede a Londra, precisamente nella residenza reale di Buckingham Palace e i 27 mila in questione sono gli invitati al tradizionale thè con la regina.

Racconta Guido Santevecchi sul Corriere della Sera che, ogni anno, lo staff della regina Elisabetta seleziona le persone tra le più “meritevoli del Regno, delle ex colonie e dei Paesi amici”. Il protocollo è rigidissimo: nell’invito scritto a mano dall’ufficio apposito, quello Inviti di Stato (occupa nove persone a tempo pieno), c’è indicato chiaramente anche l’abbigliamento richiesto. Per prendere il tè con sua maestà alle signore è richiesto vestito da pomeriggio e cappello, ai sign0ri “un “morning coat” che in italiano chiameremmo tight o un lounge suit, un abito scuro”.

Per le donne, poi, niente borsetta mentre è consigliato, causa pioggia, l’ombrello.  L’appuntamento, racconta Santevecchi, è per le 15. Mezz’ora dopo inizia il rituale del tè: 27 mila tazze servite alla gente che si dispone in file ordinate. Alle 16, poi, compare Elisabetta che si ferma a parlare con alcuni degli ospiti. Secondo il Corriere non c’è nulla di casuale: anche le persone con cui si intrattiene per pochi secondi Elisabetta sono selezionate, probabilmente i più meritevoli tra i meritevoli.

Gli ospiti, intanto, parlano e i temi più diffusi sono i complimenti alla famiglia reale e i meriti che sono valsi l’invito. Tutto si consuma in un paio d’ore poi si torna a casa, bagnati fradici ma felici per aver preso il tè con la regina.

Gestione cookie