A Vienna un Serial Killer uccide le prostitute

Francesca Cavaliere
Pubblicato il 5 Giugno 2010 - 15:51| Aggiornato il 3 Ottobre 2012 OLTRE 6 MESI FA

L’omicidio di una giovane prostituta bulgara, la ventiquattrenne Petya Milkova Filkova, il cui cadavere è stato trovato la scorsa domenica mattina verso le 8.30 da alcuni operai in un viottolo nei pressi di Vienna, ha seminato il panico tra le altre prostitute ed ha messo in allerta la polizia del luogo che imputa l’azione ad un serial killer: l’assassinio ricalcherebbe infatti lo stesso modus operandi dell’omicidio della ventitreenne prostituta ceca Katerina Vavrova avvenuto il 6 agosto 2007 .

Petya Milkova Filkova, colpita a morte tre volte alla testa con un oggetto appuntito e Katerina Vavrova, uccisa con numerose coltellate, sono state trovate entrambe nude in un luogo diverso da quello dell’uccisione, bruciate e con le mani amputate,forse per cancellare delle tracce, come suppongono gli investigatori.

Il presunto unico assassino delle due prostitute potrebbe essere l’autore di altri due omicidi simili, vittime donne a cui finora non è stata data nessuna identità, che sono stati commessi il 9 gennaio del 2005 a Sud di Vienna, nei pressi di Graz ed il 4 ottobre del 2008 in Carinzia: infatti, come riferisce lo psichiatra criminalista austriaco Reinhard Haller al giornale austriaco “oe24”, i Serial Killer, 120 attivi in tutto il mondo, non sono necessariamente legati ad un luogo ristretto di azione, si pensi a Jack Unterweger, assassino seriale che cominciò ad uccidere prostitute in Austria per finire negli Stati Uniti.