Acireale, sparatoria durante la prima comunione: carabiniere ferito gravemente rischia la paralisi

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 6 Settembre 2021 - 18:25 OLTRE 6 MESI FA
Acireale, sparatoria durante la prima comunione: carabiniere ferito gravemente per sedare la lite

Acireale, sparatoria durante la prima comunione: carabiniere ferito gravemente per sedare la lite (Foto da video)

Sebastiano Giovanni Grasso, vicebrigadiere dei carabinieri, ferito gravemente durante una sparatoria ad Acireale. La sparatoria è avvenuta sul sagrato di una chiesa durante una prima comunione. Il carabiniere era intervenuto per sedare la lite tra i “contendenti”. Il carabiniere ferito gravemente, come riferisce l’Ansa, rischia la paralisi perché il proiettile ha invaso anche il canale midollare. 

Aggiornamento dell’articolo delle ore 18:25.

Acireale: sparatoria durante la prima comunione a Santa Maria degli Ammalati

Un vicebrigadiere dei carabinieri, Sebastiano Giovanni Grasso, di 43 anni è stato ferito gravemente alla testa con un colpo di pistola. E’ successo durante una lite scoppiata, sul sagrato di una chiesa a Santa Maria degli Ammalati, frazione di Acireale, provincia di Catania.

Sebastiano Giovanni Grasso stava cercando di sedare la lite

Il sottufficiale, fuori dal servizio, è intervenuto per sedare una lite tra due delle famiglie presenti per la prima comunione. Uno dei ‘contendenti’ ha estratto una pistola ed ha esploso un colpo centrando il brigadiere alla testa. Il sottufficiale è ricoverato con la prognosi riservata nell’ospedale Cannizzaro.

L’uomo che ha sparato è stato arrestato. Si tratta di un 69enne accusato di tentato omicidio e porto illegale di arma da fuoco. Ad arrestarlo, su provvedimento della Procura di Catania, sono stati carabinieri dell’aliquota Radiomobile della compagnia di Acireale. Gli stessi militari che erano intervenuti per una rissa in corso che coinvolgeva una decina di persone.

Il vicebrigadiere assisteva alla prima comunione di suo figlio

Il vicebrigadiere Grasso, in servizio alla stazione di Aci Sant’Antonio, libero dal servizio e presente per la prima comunione del proprio figlio, era intervenuto in supporto dei colleghi impegnati a dividere i contendenti. Uno di questi, il 69enne, ha improvvisamente estratto una pistola colpendo il vice brigadiere. E’ stato subito dopo bloccato e disarmato dai militari del Radiomobile

. Il carabiniere ferito, colpito da un proiettile al collo, si trova tuttora ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Cannizzaro di Catania dove sarà sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. L’arrestato, assolte le formalità di rito, sarà condotto in carcere, così come disposto dal magistrato di turno della Procura di Catania.