Aereo, tende aperte in decollo e atterraggio per…sicurezza

Aereo, tende aperte in decollo e atterraggio. Ecco perché...
Aereo, tende aperte in decollo e atterraggio. Ecco perché… (Foto archivio Ansa)

ROMA – Ogni volta che l’aereo è in fase di decollo e atterraggio bisogna tenere le tendine dei finestrini aperti, ma vi siete mai chiesti il motivo? A spiegarlo è Saran Udayakumar, un responsabile della sicurezza aerea, che ha rivelato che esistono diversi e ottimi motivi per tenere aperte le tendine durante queste operazioni. L’obiettivo è generalmente la sicurezza: poter vedere dai finestrini permette di notare subito se ci sono malfunzionamenti o problemi all’aereo, ma rende anche più facile le eventuali operazioni di soccorso.

Il sito de Il Mattino scrive che il primo motivo per cui le tendine vengono tenute aperte in fase di decollo e atterraggio è quello di rendere più facili le operazioni di sgombero del velivolo in caso di incidente, ma ce ne sono molti altri:

“In primo luogo, in situazioni di emergenza l’equipaggio di cabina ha in genere pochi minuti per evacuare l’aereo, e se le tende sono tirate su si possono immediatamente vedere le condizioni esterne. Allo stesso modo, i soccorsi all’esterno del velivolo possono guardare subito cosa sta accadendo dentro.

Un’altra ragione è che tenendo le tendine aperte, anche gli stessi passeggeri possono contribuire a segnalare eventuali anomalie al personale di bordo, che potrebbe essere impegnato nello svolgimaneto di altre funzioni e non notare immediatamente qualcosa di insolito.

Ancora, avere le tende aperte permette di vedere l’esterno dell’aereo e avere più luce in cabina per una maggiore visibilità anche all’interno.

Udayakumar ha spiegato: “I passeggeri sono curiosi, di conseguenza sono perfetti occhi in più per vedere se qualcosa va storto là fuori. Di solito riportano le cose subito”. Mentre il pilota di linea Kare Lohse ha aggiunto: “Ci sono stati casi in cui i passeggeri hanno notato problemi tecnici, guardando fuori sulle ali o sul motore, ad esempio. Naturalmente, capita molto raramente”.

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