Agguato vicino Roma, perquisita la casa del leader di Casapound Iannone

Pubblicato il 13 Gennaio 2012 - 09:08 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – I carabinieri dei Ros hanno perquisito stamane la casa di Gianluca Iannone, leader di Casapound nell’ambito delle indagini sulla gambizzazione di Francesco Bianco, ex militante dei Nar ferito una decina di giorni fa da tre colpi di pistola in strada, vicino Roma, nei pressi del centro termale di Bagni di Tivoli. Il presidente di CasaPound Italia e altri militanti dell’associazione sono stati portati in caserma per accertamenti.

”Il presidente di Casapound, Gianluca Iannone, che non e’ indagato per la vicenda dell’agguato a Tivoli, e’ stato perquisito e da casa sua sono stati portati via due pen-drive e due computer, uno fisso ed uno portatile. Iannone aveva partecipato lo scorso 31 dicembre ad una discussione su Facebook, sulla sede di Acca Larentia ed e’ stato perquisito in quanto persona informata dei fatti”. Lo ha riferito Domenico Di Tullio, legale del presidente di Casapound Italia, nel corso di una conferenza stampa nella sede del movimento a Roma. Iannone e’ stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale: ”si era seduto a terra davanti al portone della sede di Casapound, dove lui abita”.