Regionali, Belcastro-Iannone-Milo-Sardelli: “Lombardo lasci Mpa”

Pubblicato il 20 Gennaio 2010 - 22:16 OLTRE 6 MESI FA

«Raffaele Lombardo dovrebbe espellere se stesso dal Mpa avendo tradito il Popolo meridionale ed essendo stato il fautore di un ribaltone grazie al quale ora è alla guida di una giunta di centrosinistra».

Lo affermano in una nota congiunta i parlamentari Elio Belcastro, Arturo Iannaccone, Antonio Milo e Luciano Sardelli.

«In questi ultimi mesi – spiegano i deputati – Il Movimento per l’Autonomia ha imposto ai gruppi parlamentari di Camera e Senato una condotta dannosa per le ragioni del Mezzogiorno e ha indicato una linea politica del tutto ambigua, costringendo più volte i parlamentari a non votare la fiducia al Governo».

«I recenti provvedimenti di commissariamento degli organismi locali – aggiungono – sono stati adottati da Lombardo prescindendo dalle indicazioni espresse dagli eletti e dai territori, tradendo, così, lo spirito autonomista che avrebbe dovuto caratterizzarne l’operato».

«Il segretario Federale del Mpa, con i provvedimenti di commissariamento, con il ribaltone operato in Sicilia, e con i preannunciati accordi con il centrosinistra nelle regioni chiamate al voto, ha di fatto cambiato radicalmente la linea politica del Mpa, dimostrando di voler portare il Movimento a sinistra. È evidente che chi come noi ha rispetto del Sud e della volontà popolare, non può accettare il tradimento di quelle motivazioni che ci hanno spinto a candidarci nel centrodestra e – concludono – a spenderci nell’esclusivo interesse delle popolazioni meridionali».