Ancora sangue sulle strade, oltre 200 morti dall’inizio dell’anno, morti 87 pedoni in due mesi, urge una “stretta”

Ancora sangue sulle strade, oltre 200 morti dall’inizio dell’anno, morti 87 pedoni in due mesi, è urgente una “stretta”, troppi conducenti distratti

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 12 Marzo 2023 - 11:09 OLTRE 6 MESI FA
Ancora sangue sulle strade, oltre 200 morti dall’inizio dell’anno, morti 87 pedoni in due mesi, urge una “stretta”

Ancora sangue sulle strade, oltre 200 morti dall’inizio dell’anno, morti 87 pedoni in due mesi, urge una “stretta”

Sangue sulle strade, oltre 200 morti dall’inizio dell’anno, morti 87 pedoni in due mesi, è urgente una “stretta”, troppi conducenti distratti.

Tante vite spezzate. C’è l’urgenza di una stretta. Dall’inizio dell’anno sono già più di 200 le vittime nei fine settimana. Di queste vittime, 73 avevano meno di 35 anni. Il conto della “Associazione Amici e Sostenitori della Polizia Stradale” parte dal fine settimana del 30 dicembre e considera il tempo dalla mezzanotte del venerdì, alle 24 della domenica.

In pratica si guardano le 72 ore, come fa il Ministero dell’Interno e senza inserire le persone che rimangono ferite e muoiono successivamente in ospedale per le conseguenze delle lesioni. In quest’ultimo weekend, contando anche le 2 ragazze morte nel trevigiano sono già 17 le vittime di cui 7 con meno di 35 anni.

Dice il Presidente della Associazione che ha sede a Forlì, Giordano Biserni:” Mi colpisce il fatto che al momento abbiamo conteggiato 5 incidenti con 2 morti ognuno, quindi 10 morti in 5 incidenti.”

TROPPI PEDONI MORTI DA INIZIO ANNO

L’Asaps ha diffuso il report anche sui pedoni morti: sono 87 da iniziò anno, 51 a gennaio e 36 a febbraio; 64 uomini e 23 donne, 70 italiani e 17 stranieri. In netto aumento rispett Ai dati del primo bimestre 2022 quando avevano persola vita 58 persone. Aggiunge Biserni:” Sono numerosi gli incidenti provocati dalla guida distratta, quella che fa dire al conducente, non l’ho visto.

Da anni chiediamo l’inasprimento delle sanzioni amministrative per l’uso del cellulare alla guida con la sospensione della patente alla prima violazione. Inoltre chiediamo che questo comportamento sia inserito nelle aggravanti specifiche dei reati di lesioni personali stradali e omicidio stradale.”

SERVE UNA MAGGIORE ATTIVITÀ DI CONTROLLO

È urgente una stretta sulle strade. Il governo nelle scorse settimane ha annunciato una “stretta” al codice della strada per provare ad arginare gli incidenti più gravi. Si punta sulla educazione, prevenzione e sanzioni come ha detto il Ministro delle Infrastrutture Salvini. La sospensione della patente per uno o due anni non è più ritenuta sufficiente dal Governo che ha un piano che punta a tutelare pedoni e ciclisti. Dunque le novità in arrivo non dovrebbero riguardare solo gli automobilisti.

Il piano allo studio prevede anche un intervento sui monopattini che troppo spesso sfrecciano senza regole, raggiungendo anche velocità elevate e pericolose. Si fa strada il limite dei 20 km orari. Anche l’Europa studia la patente digitale valida in tutta l’Unione e prevede che dai 17 anni si possa fare pratica ma accompagnati su auto e camion.

NUMERI PREOCCUPANTI DI INCIDENTI SULLE STRADE

Nel 2021 gli incidenti sono stati 65.852. Nel 2022 il totale è salito a 70.554 .Dunque con un incremento del 7,1%. Nel solo mese di gennaio sono morti 51 pedoni (+65% in un anno). Colpiti – nel 40% dei casi – gli over 65 anni. Una “strage silenziosa” di cui si parla ancora troppo poco.