Chirurgia plastica, altra donna devastata per un’operazione al seno. Marino (Pd): “Disposta istruttoria Nas” a Caserta

Pubblicato il 24 Maggio 2010 - 09:10 OLTRE 6 MESI FA

Chirurgia estetica e superficialità. Molte donne, scontente del proprio aspetto, si affidano al bisturi per uscire da un disagio psicologico, ma molte volte piombano in un incubo ancor peggiore. E’ il caso di Maria, una tevigiana che dopo un intervento di chirurgia plastica al seno, oggi è una donna distrutta, indebitata, costretta ogni giorno a percorrere un tunnel esistenziale grazie a psicologi e antidepressivi. Ed è il caso, ancor più grave, di Annabella Benincasa, la giovane mamma 35enne di Cava dei Tirreni (Salerno) in coma da 10 giorni dopo un intervento in una clinica privata di Caserta.

La tragica vicenda di Maria è iniziata nel febbraio 2009, quando la donna si è sottoposta ad una mastoplastica al seno in una clinica veneziana. Ma l’intervento non è andato a buon fine e il chirurgo, circa un mese dopo, le ha proposto un nuovo intervento. Nulla di fatto: Maria ha forti dolori, che da passeggeri diventano cronici, e le pregiudicano persino le normali attività quotidiane. Oltre a provocarle un perenne stato ansioso-depressivo, determinato sia dalla consapevolezza delle cure erronee a cui è stata sottoposta, sia dalle problematiche di natura economica indotte dal finanziamento che ha dovuto accendere con le banche per finanziare l’operazione.

Dopo numerosi controlli con altri specialisti, la donna è venuta a conoscenza dell’inequivocabile l’imperizia, la negligenza e imprudenza del chirurgo che l’ha operata, non solo nella pianificazione dell’intervento, ma anche per l’intempestiva individuazione delle complicanze e per un accanimento terapeutico che, dopo il primo insuccesso, avrebbe obbligatoriamente dovuto evitare. Ora Maria ha fatto causa al professionista, chiedendo un risarcimento di 90mila euro.

Nel frattempo, restano stabili ma ugualmente disperate le condizioni di Annabbella Benincasa, in coma nel reparto rianimazione dell’ospedale ‘Sant’Anna’ di Caserta dopo un intervento di mastoplastica additiva in una clinica privata. Ignazio Marino, Presidente della Commissione del Senato ha dichiarato di aver disposto un’immediata istruttoria da parte dei Carabinieri dei Nas sulla tragica vicenda della donna. “La Commissione parlamentare d’inchiesta sull’efficacia e l’efficienza del SSN verificherà tutte le eventuali responsabilità del caso – ha annunciato il senatore in una nota -. Martedì prossimo, in Ufficio di Presidenza, esamineremo i risultati dell’istruttoria per valutare l’opportunità dell’apertura di un’inchiesta”.