E’ stato arrestato con l’accusa di associazione per delinquere di tipo mafioso (416 bis) il proprietario del bar davanti al quale fu commesso l’omicidio di Mariano Bacio Terracino. Il video della sua uccisione, avvenuta nel pomeriggio dell’11 maggio del 2009, fece il giro del mondo e fu reso pubblico dalle forze dell’ordine nel tentativo di ottenere dati utili all’individuazione e alla cattura dell’assassino. Costanzo Apice, il giovane accusato del delitto, è stato rinviato a giudizio: il processo comincerà il 14 dicembre.
Secondo i carabinieri del nucleo investigativo di Napoli, Antonio Bustelli, 64 anni, residente a Napoli e titolare del bar ”Antica caffetteria dei vergini” è un affiliato del clan Misso, che opera nel centro storico del capoluogo campano.
Nel corso delle indagini, gli investigatori, grazie anche alle dichiarazioni rese da numerosi collaboratori di giustizia, hanno accertato che nel bar di proprietà di Bustelli, insospettabile perché incensurato, si praticava il lotto clandestino per conto del sodalizio criminale, si raccoglievano e si distribuivano gli utili derivanti dal totocalcio clandestino e dai videopoker fatti installare sul territorio e si custodiva il denaro proveniente dal traffico di droga.