Bari, falsi tamponi positivi per ottenere il Green Pass senza vaccino: indagine su alcune farmacie Bari, falsi tamponi positivi per ottenere il Green Pass senza vaccino: indagine su alcune farmacie

Bari, falsi tamponi positivi per ottenere il Green Pass senza vaccino: indagine su alcune farmacie

Falsi tamponi positivi effettuati in farmacia per certificare la positività ed ottenere il super green pass. Evitando di fare il vaccino anti Covid. Per questo alcune farmacie di Bari e provincia sono finite sotto indagine. L’ipotesi è che possano aver agito di concerto con qualche No Vax che aveva bisogno del certificato senza “piegarsi” alla vaccinazione.

Il caso di Bari è stato testimoniato sui social, ma non è certamente isolato. Anche altrove esistono strutture compiacenti pronte a “dare una mano” ad amici degli amici.

Falsi tamponi positivi in farmacia per avere il Green Pass

E’ l’ipotesi investigativa della Procura di Bari che ha aperto un’indagine conoscitiva, al momento senza indagati e senza ipotesi di reato, sulla base di alcune segnalazioni diffuse anche via social.

Il sospetto è che alcune farmacie compiacenti di Bari e provincia certifichino falsamente l’esito positivo di tamponi antigenici. Così da inserire i pazienti nell’elenco di coloro che hanno contratto il Covid. A distanza di una settimana, poi, accerterebbero la negativizzazione con un tampone di controllo, così consentendo di ottenere la certificazione verde rafforzata da avvenuta guarigione senza doversi sottoporre a vaccinazione.

La denuncia sui social

Un “tranello, un raggiro, un accordo con le farmacie per certificare tamponi falsi” segnala sui social un cittadino, la cui testimonianza – raccolta in una video – è stata acquisita dalla Procura di Bari che ha avviato accertamenti.

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