Bertolaso: per salvare vite non aspetto via libera

Pubblicato il 11 Febbraio 2012 - 09:12 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 11 FEB – ''Io, anche se me lo impedivano, sarei intervenuto lo stesso. Io prima di tutto sono un medico devo pensare a salvare la gente''. Lo afferma l'ex capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, in un colloquio con la Stampa all'indomani della pubblicazione sul suo sito della sua versione sulla gestione dell'emergenza maltempo in Italia, versione che definisce ''uno sfogo''.

''Ci sono stati pure quelli che hanno approfittato di quello che stava succedendo per accusarmi – aggiunge – . Tonnellate di merda condite dalle solite bugie, calunnie piene di malafede e di gigantescehe bugie'' ma ''l'errore'' nella gestione della Protezione civile ''non e' di questi giorni. E' quando hanno ingessato cosi' il povero Gabrielli'', aggiunge. ''Gabrielli segue la legge – sottolinea Bertolaso – e' uno rispettoso della norma. Il al posto di Gabrielli me ne sarei sbattuto. Se la legge mi dice che devo aspettare l'ok prima di muovermi e spendere per andare a salvare qualcuno, io me ne fotto'' e poi ''le polemiche si fanno dopo, si va dalla Annunziata o da chi vuoi tu, ma dopo''.

Secondo l'ex capo della Protezione civile, la sua uscita dal dipartimento e' dipesa dal fatto che ''hanno voluto farmi fuori perche' ero il candidato forte del dopo Berlusconi e non avevo nessuna casta che mi proteggesse''