Bimbo 18 mesi scomparso a Torino. Dov’è stato per 24 ore e chi lo ha accudito?

Pubblicato il 12 Giugno 2010 - 20:24 OLTRE 6 MESI FA

E’ stato ritrovato il bambino di 18 mesi scomparso venerdì sera a Torino. Era per strada, non lontano da dove vivono alcuni familiari. Le sue condizioni sono buone.

Il piccolo è stato trovato seduto sul marciapiede in via Buniva, tra il fiume Dora e corso Regina Margherita, non lontano da piazza Toti. Nelle vicinanze si trova anche l’abitazione, riferiscono gli investigatori della questura, di alcuni parenti della mamma, Fatima, che ne aveva denunciato la scomparsa.

Le condizioni del piccolo al ritrovamento sono buone. Era ben vestito e pulito e qualcuno si è sicuramente preso di cura di lui. Secondo la questura di Torino, inoltre, non ha sicuramente trascorso la notte all’addiaccio. Non è stato per adesso possibile sapere, tuttavia, se avesse indosso gli stessi abiti che aveva al momento della scomparsa.

Ma la vicenda si complica di ora in ora. Alcuni testimoni che si trovavano nei giardinetti di piazza Toti a Torino, dove sarebbe scomparso il bimbo, non hanno confermato di aver notato né la mamma né il figlio nella piazza ieri sera, nelle ore in cui secondo il racconto della donna, il piccolo sarebbe sparito.

La circostanza è adesso al vaglio degli investigatori della squadra mobile della questura di Torino, anche perché la donna avrebbe dovuto verosimilmente essere agitata al momento in cui si è resa conto della scomparsa del bambino e chiedere alle persone che si trovavano nella piazza se lo avessero visto. Cosa che, invece, non sarebbe accaduta secondo i testimoni i quali non hanno neanche confermato di aver visto la donna ed il piccolo.

Il problema che si pone adesso, viste le modalità del ritrovamento del piccolo e l’ancora non chiarita posizione dei genitori, è dove il bambino potrà trascorrere la notte. Una delle possibilità è che, sentito comunque il tribunale dei minori, possa essere per adesso affidato alle cure di un parente, ma non al padre né alla madre.

Il bimbo, secondo il racconto della madre, era scomparso ai giardinetti pubblici di Vanchiglietta a Torino. Le prime ricerche erano state indirizzate verso il fiume Dora, l’ipotesi era che il bimbo fosse caduto nell’acqua. La lontananza del corso d’acqua, una centinaia di metri, e l’età del piccolo hanno fatto saltare questa possibilità.

I rapporti tra la madre e il padre del bambino, un algerino clandestino in Italia e  con diversi precedenti penali alle spalle, invece, avevano fatto pensare ad un rapimento.  Nel marzo scorso, secondo quanto si apprende, la madre avrebbe denunciato l’uomo, accusandolo di averla picchiata e di avere tentato, senza riuscirci, di portare via il bambino.

L’ultima litigata tra i due pochi giorni fa, quando l’uomo avrebbe minacciato l’ex compagna di “sparire per sempre” portandosi via il figlio.

“Era lì davanti a me, vicino allo scivolo, ma all’improvviso non l’ho più visto”, ha riferito la madre. “Ci siamo messi subito a cercarlo – ha aggiunto in lacrime – ma non lo abbiamo più trovato”. Adesso si dovrà stabilire cosa abbia fatto il bimbo di un anno e mezzo  in tutte queste ore e con chi fosse. Sarebbe incredibile credere che da solo sia arrivato vicino casa.