Busta con proiettili firmata Brigate rosse al Garante dei detenuti del Lazio

Pubblicato il 16 Novembre 2010 - 15:43 OLTRE 6 MESI FA

Una busta, con un proiettile calibro 40 Smith & Wesson e un messaggio intimidatorio firmato ”Brigate Rosse Nucleo Galesi”, è stata recapitata al Garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni.

”Ultimo avviso: i prossimi non arriveranno con la posta. Dimettiti” questo il messaggio seguito da un ”onore ai compagni caduti, onore al compagno Mario Galesi”.

La lettera, spedita nei giorni scorsi, è arrivata nella sede del Garante nella mattinata di martedì 16 novembre. Dell’accaduto sono state immediatamente informate le forze dell’ordine.È la terza volta che al Garante dei diritti dei detenuti del Lazio vengono indirizzate pesanti intimidazioni da parte di anonimi che si firmano Brigate Rosse: la prima volta fu nel febbraio del 2007, la seconda a novembre 2009.

”In questi ultimi mesi – ha detto Marroni – abbiamo lavorato per evitare che la pesante situazione che si vive nelle carceri potesse deflagrare. Evidentemente questo ruolo di mediazione sociale che stiamo svolgendo fra reclusi, istituzioni e società civile, dà fastidio a chi vuole portare la tensione nel Paese oltre il livello di guardia. Non saranno le intimidazioni, per quanto violente, a modificare la nostra linea di condotta. Continueremo a lavorare con il medesimo impegno che fin qui abbiamo avuto”.