Busto Arsizio (Varese), ex dirigente Pdl condannato per estorsione

Pubblicato il 28 Febbraio 2012 - 21:01 OLTRE 6 MESI FA

BUSTO ARSIZIO (VARESE), 28 FEB – Sono stati condannati a cinque anni di reclusione Nino Caianiello, ex dirigente del Pdl in provincia di Varese, e l'architetto Piermichele Miano, per aver ricevuto 400mila euro da parte di un imprenditore edile per la costruzione di un centro commerciale a Gallarate (Varese).

Lo ha deciso oggi il giudice di Busto Arsizio Toni Adet Novik, al termine del processo nei confronti dei due uomini riconosciuti colpevoli del reato di estorsione.

Per entrambi gli imputati il pm Francesca Parola aveva chiesto una condanna a sei anni di reclusione.

Gli episodi sarebbero iniziati nel 2003, quando Caianiello e Miano chiesero al costruttore Leonida Paggiaro denaro in cambio della promessa di un impegno per sveltire le pratiche per la concessione edilizia necessaria alla realizzazione del progetto e per cambiare la destinazione d'uso dell'area dove poi e' stato costruito un supermercato Esselunga. Questo grazie al fatto che, pur non ricoprendo cariche pubbliche, Caianiello vantava contatti con il Comune di Gallarate e un ruolo di primo piano nella politica locale. A denunciare gli episodi, nel 2005, era stato lo stesso Paggiaro, che aveva presentato un esposto alla magistratura dichiarando di aver consegnato le somme richieste, in diverse tranche, nelle mani degli imputati. Accuse poi confermate in aula nel corso del processo, durante il quale la difesa aveva chiesto l'assoluzione dei due imputati, accusati inizialmente del reato di concussione.

Nel giugno scorso Caianiello era gia' stato condannato a un anno e quattro mesi di reclusione per peculato. Approfittando del suo ruolo di presidente di Amsc, una ex municipalizzata di Gallarate, aveva utilizzato il telefono cellulare di servizio spendendo quasi 5mila euro per chiamate private.