Calatafimi Segesta: uccide il padre di 80 anni perché spende tutto in prostitute

Lorenzo Di Bartolo è stato fermato a Calatafini Segesta, in provincia di Trapani, perché accusato dell’omicidio del padre Michele. Secondo i carabinieri i due avevano litigato perché il figlio non gradiva che il padre spendesse tutta la pensione per andare con prostitute

CALATAFIMI SEGESTA (TRAPANI) – Un anziano trovato morto vicino Trapani, i carabinieri hanno fermato il figlio. Si tratta di Lorenzo Di Bartolo, 60 anni, sospettato di aver ucciso il padre Michele.

L’episodio è avvenuto nel paese di Calatafimi Segesta. Un pensionato di 80 anni, vedovo, Michele Di Bartolo, è stato ucciso nella sua abitazione, a Calatafimi Segesta. L’uomo è stato colpito al capo. I carabinieri hanno escluso fin da subito che potesse trattarsi di una rapina.

Dopo poche ore, hanno fermato il figlio. Gli investigatori hanno detto che l’uomo ha confessato. Secondo quanto emerge dalle indagini, padre e figlio avrebbero avuto una violenta discussione durante la quale l’anziano genitore è stato colpito presumibilmente con un bastone al capo.

Pare che Michele Di Bartolo sperperasse buona parte della pensione con prostitute straniere. Una condotta non gradita dal figlio. E sarebbe proprio questo il movente della violenta lite sfociata nel delitto.

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