Califano smentito dal suo avvocato: “Sussidio di Stato? Non ha i requisiti. Per lui è solo un momento di difficoltà emotiva”

Pubblicato il 8 Novembre 2010 - 15:29 OLTRE 6 MESI FA

Franco Califano

Franco Califano non ha i requisiti invocare la legge Bacchelli e chiedere un sussidio allo Stato. A sostenerlo è l’avvocato del cantante romano, Marco Mastracci, che intervistato dal Tg1 dice: “Non ci sono le condizioni” per richiedere un sussidio.

Il cantante ha chiesto il sussidio statale perché, dice, a seguito di una brutta caduta non può più fare serate ed è in condizioni indigenti. “Il 15 luglio di quest’anno – ha raccontato  – sono caduto dalle scale e mi sono rotto tre vertebre. Questo incidente ha fatto venir meno la mia unica consistente fonte di reddito, ovvero le serate. E mi ha messo in ginocchio”. In realtà il “Califfo” riceve dalla Siae 10 mila euro ogni semestre che però, a suo dire, non bastano per sopravvivere.

Ma le cose, secondo il suo legale, non stanno proprio così. “È vero – dice Mastracci – che è caduto e si è rotto tre vertebre e quindi non può lavorare, però ha tanti amici che gli stanno dando una mano, soprattutto per far fronte alle sue necessità primarie. Il maestro è stato frainteso, sicuramente non si trova per strada”.

“E’ sicuramente – ha concluso l’avvocato – in un momento di difficoltà emotiva”.