Cani e gatti dall’Europa dell’est: indagati veterinari e camionisti

ROMA – Venti persone tra veterinari, camionisti e trafficanti di cani e gatti sono indagate per importazione illegale di animali domestici dall’Europa dell’Est. 

Il gruppo è stato individuato dalla polizia di Padova con perquisizioni a Bologna, Mantova, Grosseto, Firenze ed altre città dell’Emilia Romagna. L’inchiesta ha portato alla luce un consistente giro di denaro e di trasporto di cuccioli a cui, scrive l’agenzia Ansa, venivano inflitti maltrattamenti durante i lunghi viaggi, senza rispettare le minime norme d’igiene e privi di documentazione sanitaria.

In alcuni casi i cuccioli morivano anche per malattie congenite. Una volta in Italia gli indagati provvedevano a farli figurare come allevati nel nostro Paese, con ricorso a certificati falsi ottenuti tramite veterinari compiacenti.

L’indagine è iniziata a seguito di alcune denunce di padovani che avevano acquistato cuccioli di cani da siti on-line ed erano stati vittime di truffe.

Contestati, oltre all’associazione a delinquere, vari delitti in materia di falsificazione di documentazione, frode in commercio, truffa, maltrattamento di animali e traffico illecito di animali da compagnia.