Canti e recite di Natale a scuola, ma “hanno cancellato Gesù”: protesta centrodestra a Fiumicino (Roma)

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Dicembre 2020 - 10:04 OLTRE 6 MESI FA
Canti e recite di Natale a scuola, ma "hanno cancellato Gesù": protesta centrodestra a Fiumicino (Roma)

Canti e recite di Natale a scuola, ma “hanno cancellato Gesù”: protesta centrodestra a Fiumicino (Roma) (Foto Ansa)

Canti natalizi a scuola, ma “Gesù viene cancellato”. È forte la protesta, anche sui social, da parte delle forze di centro destra nel comune di Fiumicino a Roma. Protesta contro una comunicazione dell’assessorato alla Scuola agli istituti del territorio in cui si annuncia l’avvio dell’iniziativa “Natale da Star”.

Si tratta di una alternativa alle classiche recite non possibili ora per il Covid, mirata alla realizzazione di un video di auguri. Video formato da filmati di bambini che cantano brani natalizi ma “senza riferimenti religiosi”. 

I canti di Natale a scuola senza Gesù che fanno infuriare il centrodestra

Critici anche il senatore e l’europarlamentare della Lega, William De Vecchis e Simona Baldassarre: “Il Natale è una festa cristiana che celebra la nascita di Gesù. È singolare che l’assessore alla scuola di Fiumicino, a nome dell’amministrazione comunale, decida di invitare le scuole a festeggiare la ricorrenza senza riferimenti religiosi, declassando così il Natale a una festa pagana. Nessuno vuole impedire ad altre confessioni religiose di celebrare le loro ricorrenze nei giorni e nei modi che ritengono, ma nessuno può permettersi di annacquare il “diem natalem Christi”.

“Un “Natale da star” preconfezionato per i nostri ragazzi, senza riferimento alla Natività è l’ennesimo tentativo di offendere la nostra comunità cristiana. Siamo basiti al pensiero che si possa minimamente pensare di coinvolgere le nostre scuole in operazioni che rasentano il ridicolo. Siamo solidali con tutte le famiglie che stanno manifestando il loro dissenso al tentativo di snaturare il Natale”. Lo affermano i capigruppo del centrodestra Mario Baccini, Alessio Coronas, Stefano Costa Vincenzo Dintino, Federica Poggio e Roberto Severini. (Fonte Ansa).