Catania, inchiesta su metropolitana: 12 rinvii a giudizio

Pubblicato il 14 Maggio 2013 - 14:32 OLTRE 6 MESI FA

Catania, inchiesta su metropolitana: 12 rinvii a giudizioCATANIA – La Procura di Catania ha chiesto il rinvio a giudizio per 12 degli indagati nell’inchiesta sui lavori dei tratti Borgo-Nesima e Giovanni XXIII-Stesicoro della metropolitana.

Informazioni di garanzia erano state notificate, il 16 ottobre del 2012, a responsabili dell’impresa Sigenco, partecipe del consorzio Uniter, funzionari della Ferrovia Circumetnea e del ministero del Lavoro e privati professionisti.

I reati ipotizzati, a vario titolo, sono truffa aggravata, falso e frode nelle pubbliche forniture e due casi di corruzione. La richiesta di rinvio a giudizio, si sottolinea dalla Procura, e’ stata depositata il 6 aprile scorso. La data dell’udienza preliminare non è stata fissata.

Tra gli indagati ci sono Santo Campione, amministratore della Sigenco; Enrico Maltauro, amministratore delegato del Gruppo Maltauro costruzioni; Elena Molinaro, dirigente del dipartimento del ministero dei Trasporti; Giuseppe Chiofalo, ex capo della segreteria tecnica del sottosegretario ai Trasporti Raffaele Gentile, e,il candidato a sindaco di Catania Salvatore ‘Tuccio’ D’Urso.

Quest’ultimo, indagato per falso, si e’ detto ”pronto a dimostrare anche questa volta che la Procura si sbaglia, come ha già fatto in precedenti processi, bloccando anche lo sviluppo economico della città e posti di lavoro”.

Chiesta l’archiviazione per direttore generale della Fce, Sergio Festa, per i consulenti Sebastiano Polizza e Daniele Peila e per il preside della facolta’ di Ingegneria della Kore di Enna, Giovanni Tesoriere.