Catanzaro: tre inchieste della Procura sui parchi eolici calabresi

Pubblicato il 24 Maggio 2010 - 12:56 OLTRE 6 MESI FA

Un parco eolico

Ancora indagini sulla costruzione dei parchi eolici. La Procura della Repubblica di Catanzaro ha aperto infatti tre inchieste sulle procedure amministrative e sulla realizzazione delle strutture realizzate tra il capoluogo calabrese e la provincia di Crotone. L’inchiesta principale, affidata al sostituto procuratore della Repubblica Carlo Villani, indaga su una decina di persone, tra ex amministratori regionali, imprenditori e faccendieri, e ruota intorno alle linee guida della Regione per la costruzione dei parchi eolici.

L’inchiesta fu avviata negli anni scorsi dalla Procura di Paola e riguarda fatti avvenuti dal 2006 in poi. Gli inquirenti hanno raccolto anche le dichiarazioni di un testimone che avrebbe svelato presunti favori fatti da esponenti politici ad imprenditori interessati ad entrare nell’affare dell’eolico. Per un problema di competenza territoriale, l’inchiesta è stata trasferita da Paola alla Procura di Cosenza e soltanto nei mesi scorsi, visto il coinvolgimento di ex amministratori regionali, è arrivata a Catanzaro. Il quotidiano della Calabria ha recentemente pubblicato stralci dell’inchiesta, tra cui alcuni atti relativi al presunto pagamento di una tangente di due milioni e 400 mila euro.

L’attività investigativa, affidata alla Guardia di Finanza, sta proseguendo nel massimo riserbo. In particolare gli inquirenti stanno cercando riscontri al pagamento della tangente e stanno verificando se la realizzazione delle linee guida regionali furono fatte in modo da favorire qualche imprenditore vicino ad ex amministratori regionali. Il fascicolo contiene anche numerose intercettazioni telefoniche.

Altre due inchieste sull’eolico sono invece affidate a Salvatore Curcio, sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. La prima riguarda presunte infiltrazioni della criminalità organizzata nella realizzazione e gestione di un parco eolico in provincia di Crotone. La seconda è relativa alla violazione di procedure urbanistiche ed amministrative in un parco eolico a Girifalco, in provincia di Catanzaro. Su entrambe le inchieste la Procura sta effettuando indagini a pieno ritmo e non si esclude che a breve ci saranno sviluppi. Nelle settimane scorse il Procuratore della Repubblica, Vincenzo Antonio Lombardo, ha partecipato ad una riunione con la Procura Nazionale antimafia alla quale ha illustrato l’attività investigativa svolta a Catanzaro.