Catanzaro: società gestisce la discarica ed evade tasse. Sequestri

Pubblicato il 4 Agosto 2011 - 09:02 OLTRE 6 MESI FA

CATANZARO, 4 AGO – La guardia di finanza di Catanzaro ha sequestrato 90 milioni di euro nei confronti di imprenditori che operano nel settore della gestione dei rifiuti e dei vertici dell'ufficio del commissario per l'emergenza ambientale della regione Calabria.

Nell'inchiesta della guardia di finanza sono coinvolte sei persone accusate di sottrazione fraudolenta di imposte. Il sequestro dei beni e' stato disposto dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Catanzaro, Maria Rosaria Di Girolamo, che ha accolto la richiesta del sostituto procuratore della Repubblica Carlo Villani che dirige le indagini della guardia di finanza.

I finanzieri hanno scoperto che i tre imprenditori, titolari della societa' che gestisce la discarica di Alli di Catanzaro, avevano costituito una serie di nuove aziende per evitare di pagare le imposte all'erario.

Alle nuove societa' venivano ceduti crediti e le attivita' da svolgere mentre i debiti restavano nelle vecchie aziende. Alle nuove societa', pur non avendo le specifiche competenze, l'ufficio del commissario per l'emergenza ambientale ha comunque liquidato ingenti somme di denaro.