Irruzione alla Cisl di Merate (Lecco), Fiom Lombardia: “Noi nulla a che fare”

Pubblicato il 6 Ottobre 2010 - 17:35 OLTRE 6 MESI FA

La Fiom Lombardia prende le distanze dall’irruzione avvenuta mercoledì mattina a Merate (Lecco) alla sede della Cisl ad opera di militanti della Fiom. I metalmeccanici della Cgil, attraverso il segretario generale della Fiom Lombardia, Mirco Rota sottolineano che ”le cose sono andate in tutt’altro modo”.

”Attorno alle dieci 4 lavoratori, di cui due delegati della Fiom, si sono presentati davanti alla sede della Cisl – spiega Rota – e dopo aver preavvisato le forze dell’ordine, due di loro (sotto gli occhi della forza pubblica) sono entrati nei locali e hanno consegnato un volantino. Gli altri due sono rimasti all’esterno: la storia è finita”.

”Non abbiamo altro da aggiungere – prosegue il sindacalista – se non il nostro profondo dissenso verso qualunque forma di protesta non civile, sbagliata e dannosa” e pertanto ”chiediamo alle lavoratrici ed ai lavoratori metalmeccanici (a quelli iscritti e non alla Fiom) di evitare qualunque gesto possa essere utilizzato per occultare la pesantissima offensiva in atto contro i loro diritti, a partire dalla distruzione del contratto nazionale”.

”Chiediamo a tutti gli altri – conclude il segretario generale della Fiom Lombardia – di non trasformare le legittime proteste e mobilitazioni dei metalmeccanici in atti che nulla hanno a che vedere con la storia e con il presente delle lavoratrici, dei lavoratori e della Fiom”.