Colpo di sonno, auto fuori strada: moglie morta, lui è grave

di redazione Blitz
Pubblicato il 5 Aprile 2016 - 15:49 OLTRE 6 MESI FA
Colpo di sonno, auto fuori strada: moglie morta, lui è grave

Colpo di sonno, auto fuori strada: moglie morta, lui è grave

ROVIGO – Incidente stradale mortale la sera di lunedì 4 aprile in Polesine. Un’auto con a bordo un uomo di 58 anni, Giuseppe Bordin, rodigino, e la moglie, Antonella Battaglia, di 54 anni, intorno alle 22 è finita fuori strada, andando a finire nel viottolo a lato della Transolesana, all’altezza di Canda, e catapultando la donna fuori dall’abitacolo.

Il marito, che era alla guida, è rimasto gravemente ferito ed è stato poi ricoverato nel reparto di rianimazione, ma per la donna non c’è stato nulla da fare.

Secondo le prime ricostruzioni, scrive il quotidiano veneto Il Gazzettino, a provocare l’uscita di strada dell’auto, una Peugeot 206, potrebbe essere stato un colpo di sonno.

Ecco la vicenda raccontata dal Gazzettino:

Un altro tragico incidente stradale nella notte in Polesine: vittima una donna di 54 anni,Antonella Battaglia, mentre il marito è rimasto ferito gravemente. L’incidente è avvenuto ieri sera dopo le 22 sulla Transpolesana, all’altezza di Canda; l’auto guidata dai due coniugi, una Peugeot 206 che proseguiva in direzione Rovigo, è finita fuori strada, finendo sul viottolo a lato e catapultando la donna fuori dell’abitacolo. Il marito che si trovava alla guida, Giuseppe Bordin, 58 anni, rodigino anche lui, è ricoverato in rianimazione.Secondo le prime ricostruzioni la causa della fuoriuscita di strada sembra essere dovuta ad un colpo di sonno.

Sempre lunedì 4 aprile due coniugi romeni di 30 e 31 anni sono morti in un incidente stradale nella provincia di Verona per lo scontro tra l’auto sulla quale viaggiavano ed un camion.

Lo scontro è avvenuto lungo la strada statale 12 ‘Variante di Isola della Scala’, ed ha portato a chiudere provvisoriamente, in entrambe le direzioni, il tratto stradale deviando il traffico sito. La coppia romena abitava ad Erbè (Verona). La donna era in attesa di un figlio.