Coronavirus. “Non estendere i tamponi subito è costato troppe morti”. Il professor Bassi promuove solo il Veneto

di Redazione Blitz
Pubblicato il 31 Marzo 2020 - 12:30 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus. "Non estendere i tamponi subito è costato troppe morti". Il professor Bassi promuove solo il Veneto

Coronavirus. Non estendere i tamponi subito è costato troppe morti (Ansa)

ROMA – “I ritardi nell’estendere i tamponi sono costati vite e ricoveri”. L’accusa del professor Davide Bassi, fisico ed ex rettore dell’Università di Trento, è il risultato di un’analisi comparata tra le diverse Regioni sui primi interventi di contenimento, precedenti il 10 marzo. Secondo Bassi solo il Veneto ha fatto bene, ha gestito con il miglior approccio l’emergenza coronavirus: tamponi a tutti nel focolaio di Vo’ Euganeo. 

Chi come il Veneto ha capito subito che tre/quarti dei testati positivi era asintomatico, ha immediatamente isolato il Comune e tracciato l’intera popolazione, circoscrivendo con successo il contagio. Gli altri, le altre Regioni, si sono attardati nel tamponare solo i sintomatici gravi e i deceduti (test post mortem). Non hanno sottoposto tutto il personale sanitario (dai medici gli addetti) al tampone, nonostante la diffusione del virus avesse invaso gli ospedali.

Adesso va meglio, dice il professor Bassi, quando sarà il picco non lo sa ma di certo mollare adesso con le restrizioni sarebbe rischiosissimo. Resta lo spreco di vite umane, più che forse, evitabile. Come ha dimostrato il Veneto. (fonte Corriere della Sera)