Cuneo, false fatture per frodare il fisco: evasione da 17 milioni

Pubblicato il 27 Marzo 2012 - 11:24 OLTRE 6 MESI FA

SALUZZO (CUNEO), 27 MAR – Una frode fiscale da 17 milioni di euro, fra imponibili sottratti a tassazione e Iva non versata, e' stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Saluzzo (Cuneo), che ha denunciato alla magistratura otto persone per varie ipotesi di reato. Fra le persone denunciate vi sono i coniugi S. L. e Z. G., di Saluzzo, ritenuti al centro della frode e denunciati per dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti, emissione e registrazione di fatture false e riciclaggio.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Saluzzo, hanno riguardato 16 societa' con sede in varie regioni italiane. Sono cominciate due anni fa sulla base dei risultati di accertamenti svolti dal Nucleo di Polizia Tributaria di Forli', che hanno segnalato i coniugi alle Fiamme gialle di Saluzzo. I due – secondo la Guardia di Finanza – risultavano aver avuto un ruolo determinante nel trasferimento di ingenti somme di denaro confluite su conti correnti accesi in istituti di credito della Repubblica di San Marino. I due – e' stato accertato – erano titolari di imprese del settore del commercio all'ingrosso di materie plastiche, che – secondo le indagini delle Fiamme Gialle – acquistavano da aziende principalmente del Sud Italia, in particolare del Napoletano e del Salernitano. Avevano, inoltre, rapporti intensi anche con societa' lombarde. Nel corso delle indagini, la Guardia di finanza ha scoperto che alcuni fornitori delle imprese saluzzesi, con sede in Campania, non avevano mai presentato alcuna dichiarazione d'imposta e risultavano del tutto sconosciute al fisco. I proventi delle attivita' illecite – stando ai risultati delle indagini – venivano fatti confluire sui conti accesi nella banche di San Marino per costituire riserve occulte di denaro sottratto a tassazione.