Da amante a stalker: gps nell’auto della ex, 358 telefonate e 539 sms in un mese

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Agosto 2013 - 14:06 OLTRE 6 MESI FA
Da amante a stalker: gps nell’auto della ex, 358 telefonate e 539 sms in un mese

Da amante a stalker: gps nell’auto della ex, 358 telefonate e 539 sms in un mese

ROMA – Dopo dodici anni passati da amanti clandestini lei, 49 anni, lascia lui, 65 anni. La relazione finisce a gennaio 2013, la donna sceglie il proprio marito. E l’ex amante non sembra rassegnarsi: solo tra aprile e maggio le invia 539 sms e le fa 358 chiamate. Poi il gps trovato nell’auto della donna, con il manuale a casa di lui. Nonostante l’uomo ammetta la tristezza per la fine della relazione, nega l’ossessione Ma il gip, dopo perquisizioni e controllo del traffico telefonico, ha disposto il divieto di avvicinamento alla ex amante.

Giuliana Ubbiali racconta la storia sul Correre della Sera, una storia che comprende anche foto inviate alla donna e probabilmente dirette al marito, che ritraevano lei e l’ex amante nella loro intimità:

“Una storia di ordinario stalking se non fosse per una valanga di volantini e foto dei due amanti spediti a casa di lei ma chiaramente indirizzati al marito, lui (l’amante) che denuncia ignoti di averli scritti e di aver rubato quei momenti di clandestina intimità per incolparlo, un gps piazzato sotto l’auto della donna e un esperto informatico capace di scovare i segreti della tecnologia”.

La donna il 3 giugno decide di denunciare l’ex amante e il pm Gianluigi Dettori inizia le indagini. Il 20 maggio però l’uomo aveva sporto denuncia, spiega il Corriere della Sera:

“Il 20 maggio sporge denuncia contro ignoti, i presunti autori dei volantini recapitati a casa della donna e affannosamente intercettati da lei prima che li veda il marito, forse ancora oggi all’oscuro di tutto. Sono scritti al computer, caratteri tutti maiuscoli: «Tutto il paese sa che M… si vede con un altro». Non è la sola posta recapitata direttamente nel giardino di casa. Ci sono anche le foto dei due amanti, in auto vicino al cimitero, scattate da qualcuno appostato su un’altra vettura. L’ex amante, nella sua denuncia, sostiene che qualcuno ha tramato alle sue spalle, per far credere che fosse lui l’autore di volantini e scatti”.

Poi c’è il gps trovato nella’auto della ex amante:

“La donna trova un gps piazzato nella sua automobile. Sempre l’esperto scopre che lo vende su Internet un’azienza di Reggio Emilia. La sim card è intestata a uno straniero. Una persona fittizia. E se fosse opera dell’amante abbandonato? Il magistrato fa perquisire la sua casa. Altro colpo di scena: lì c’è un manuale per gps”.

Inutili a questo punto le giustificazioni, il gip Alberto Viti ha disposto l’allontanamento e l’uomo, accusato di stalking, non potrà più avvicinarla.