Dal Regno Unito salva la vita all’amica di chat a Verona

di redazione Blitz
Pubblicato il 18 Aprile 2016 - 12:54 OLTRE 6 MESI FA
Dal Regno Unito salva la vita all'amica di chat a Verona

Dal Regno Unito salva la vita all’amica di chat a Verona

VERONA – Giovane cinese che vive nel Regno Unito chatta con una connazionale coetanea che vive a Verona, dover frequenta l’Accademia di Belle Arti, capisce che qualcosa non va e allerta la polizia, che arriva giusto in tempo per salvare la vita della ragazza, che stava tentando il suicidio.

Quel che è accaduto nel fine settimana ha dell’incredibile non solo per la distanza tra i due giovani cinesi, ma anche perché a complicare il salvataggio della ragazza va aggiunto il fatto che il giovane che vive in Inghilterra aveva contattato sì l’ufficio di polizia di Verona, ma di Verona in New Jersey, e non in Veneto.

Solo grazie all’intuito dei poliziotti americani, che hanno allertato l’Interpol di Washington che a sua volta ha chiamato i colleghi italiani, si è arrivati in tempo per salvare la ragazza.

La vicenda è riportata dal Gazzettino, che scrive:

Il ragazzo aveva capito dal tono delle parole e dell’umore della giovane che era decisa a togliersi la vita. Immediato è scattato il tentativo di mettersi in contatto con la polizia del capoluogo scaligero, ma il cinese invia l’allarme all’ufficio di polizia del New Jersey, Verona. La fortuna ha voluto che i poliziotti americani si rendessero contro dell’errore e contattassero rapidamente l’Interpol a Washington che con un’ulteriore triangolazione ai colleghi italiani a Roma.

L’allerta è subito rimbalzato a Verona e qui la Questura ha inviato due pattuglie a casa della studentessa cinese. Una folle corsa prima sul web poi tra le strette vie in riva all’Adige: in gioco c’era la vita di una giovane. Quando finalmente i poliziotti sono entrati nell’appartamento, la ragazza aveva il sangue che le fuoriusciva dai polsi ed era in stato confusionale per l’ingestione di parecchie dosi di uno psicofarmaco. Trasferita in ospedale è stata presa in carico dai sanitari e non pare in pericolo di vita