Discoteca Corinaldo, altri due fermi per droga: si teme banda di rapinatori

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Dicembre 2018 - 11:46 OLTRE 6 MESI FA
discoteca corinaldo

Discoteca Corinaldo, altri due fermi per droga: si teme banda di rapinatori

ANCONA – Altre due persone, oltre al 15enne che secondo testimoni avrebbe spruzzato lo spray urticante nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo (Ancona) sono state fermate.

Anche nei loro confronti l’accusa ipotizzata al momento è quella di possesso di droga ma non è escluso che possa cambiare nelle prossime ore.

Sarebbero un 27enne, originario di Fano, e la fidanzata che lavora come cameriera, i due fermati per possesso di droga dai carabinieri in un residence di Senigallia, dove avevano prenotato per un mese.

In quel momento non erano in compagnia del minorenne.

L’ipotesi che si fa strada è quella di una ‘banda’ di persone dedite alle rapine ai danni di coetanei che potrebbero aver utilizzato lo spray per creare disordine o coprirsi la fuga dopo furti nella discoteca dove sono morte sei persone a causa della calca.

Corinaldo, 15enne si dichiara “innocente”

E’ in stato di fermo per droga il 15enne sospettato di aver spruzzato lo spray al peperoncino nella discoteca, scatenando il fuggi fuggi generale che ha poi portato alla morte di 6 persone.

Gli investigatori però non hanno trovato nulla che possa collegarlo alla tragedia. Nell’appartamento è stata però trovata cocaina ed eroina.

Il giovane ha però negato di essere coinvolto nei fatti di venerdì notte, avvenuti prima dell’esibizione di Sfera Ebbasta.

La Procura, che indaga per omicidio colposo preterintenzionale a carico di ignoti, è quindi concentrata sulla bomboletta spray consegnata dal gestore della discoteca Marco Cecchini, e su altre rinvenute nelle borse e negli zaini abbandonati dai ragazzi durante la fuga dal locale.

A ostacolare le indagini c’è inoltre la mancanza di un sistema di videosorveglianza all’interno della discoteca, per cui gli inquirenti stanno analizzando i filmati, realizzati con i cellulari, forniti dai presenti.