Droga, l’ammucchiata spinello è “penalmente irrilevante”

Pubblicato il 31 Gennaio 2013 - 16:51| Aggiornato il 17 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA –  La droga? Che sia stata acquistata in gruppo o che l’abbia acquistata un singola persona è “penalmente irrilevante”.  Ovvero non è né attenuante né aggravante ad un eventuale reato contestato. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione respingendo il ricorso della parte civile  il ricorso della parte civile contro una sentenza del giudice per le indagini preliminari di Avellino, che il 28 giugno 2011, aveva dichiarato il non luogo a procedere nei confronti di un uomo “perché il fatto non sussiste”.

Non si tratta, però, come scritto da alcuni siti internet di una depenalizzazione del consumo di gruppo di stupefacenti. Al contrario, la sentenza si limita semplicemente a precisare che il consumo di gruppo non di per sé penalmente rilevante. Ovvero in presenza di un reato di spaccio l’alibi “l’ho comprata per tanti” non regge.

In particolare, spiega l’agenzia Ansa, la Cassazione ha dovuto decidere sul contrasto giurisprudenziale in base al ricorso presentato su una sentenza del gup di Avellino che il 28 giugno 2011 aveva dichiarato non luogo a procedere nei confronti di un uomo ”perche’ il fatto non sussiste”, appunto, per il reato di uso di stupefacenti.  In particolare, la questione esaminata oggi dalla Cassazione era: ”Se a seguito della novella introdotta dalla legge n.49 del 2006, il consumo di gruppo di sostanze stupefacenti sia o meno penalmente rilevante, nella duplice ipotesi di mandato all’acquisto o dell’acquisto comune”. Le sezioni unite, presiedute dal primo presidente Ernesto Lupo, in pubblica udienza hanno appunto deciso che ”e’ penalmente irrilevante in entrambe le ipotesi”.