Inchiesta trans, si indaga sulla droga ceduta dal carabiniere Testini al pusher Cafasso

Pubblicato il 25 Marzo 2010 - 20:18 OLTRE 6 MESI FA

Gianguerino Cafasso

Un pusher, Gianguerino Cafasso, che si rifornisce di droga da un carabiniere, Nicola Testini. È questa traccia anomala che gli inquirenti stanno seguendo per sbrogliare la vicenda della morte del pusher implicato nell’affare Marrazzo.

Perché – si domandano gli inquirenti – un pusher dovrebbe rifornirsi da un carabiniere? Forse il compenso per le segnalazioni ricevute dal confidente? E da dove proveniva la droga? Si trattava di dosi trafugate da sequestri? Interrogativi ai quali gli inquirenti intendono dare risposte.

Secondo il procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo ed il sostituto Rodolfo Sabelli, il maresciallo Testini avrebbe consegnato a Cafasso la dose di eroina mascherata da cocaina tanto che il militare è finito sotto inchiesta per omicidio. Gli stessi magistrati sono convinti che la cocaina che appare nel filmato in cui si vede Piero Marrazzo sia stata portata dai carabinieri.