Emanuela Orlandi: identificato il telefonista

Pubblicato il 19 Novembre 2009 - 13:55 OLTRE 6 MESI FA

È stato identificato dalla Procura di Roma “Mario”, il telefonista che chiamò a casa di Emanuela Orlandi il 28 giugno del 1983 pochi giorni dopo che la ragazza era sparita a Roma.

Il 28 giugno del 1983, Mario, con un forte accento romano,  disse allo zio della Orlandi (incaricato dalla famiglia di prendere tutte le telefonate) di aver visto un uomo con due ragazze, che vendevano cosmetici.  Una delle due diceva di chiamarsi Barbara, di essere di Venezia e di essersi allontanata volontariamente da casa per sfuggire a una vita monotona. Mario, che disse di avere 35 anni, affermò di avere un bar tra il Vaticano e la scuola di musica e che un suo amico, per aiutarle, procurava alle ragazze prodotti della Avon.

Quando gli fu chiesta l’altezza della ragazza, Mario esitò, come se non lo sapesse. In sottofondo, si sentì una seconda voce, che disse «No, de più».

Secondo alcune ipotesi investigative il telefonista sarebbe un pregiudicato, legato a Enrico De Pedis, il boss della banda della Magliana accusato da Sabrina Minardi di aver ucciso Emanuela.  Mario negli anni scorsi era titolare di un locale nel centro di Roma. Gli inquirenti hanno mostrato grande soddisfazione per gli sviluppi dell’indagine. Sabrina Minardi,ora si trova in una località protetta e gli è stata assegnata una tutela dopo le rivelazioni fornite nel giugno scorso.

L’uomo è indagato.