Blitz di Fabrizio Corona in casa di Sarah Scazzi, entra dalla finestra di nascosto

Pubblicato il 26 Febbraio 2011 - 14:46 OLTRE 6 MESI FA

AVETRANA – Il fotografo Fabrizio Corona si è introdotto da una finestra in casa di Concetta Scazzi, ad Avetrana, spaventando la mamma della 15enne uccisa il 26 agosto scorso. E’ accaduto nel primo pomeriggio di sabato 26 febbraio. Lo riferiscono i legali della famiglia Scazzi, Valter Biscotti e Nicodemo Gentile, specificando che l’uomo, una volta scoperto dalla mamma di Sarah, si è allontanato dall’abitazione. A casa degli Scazzi si trovano ora i carabinieri, allertati dai legali, al fine di far sporgere denuncia per violazione di domicilio.

Mamma Concetta – secondo quanto riferisce l’avv.Biscotti – ”era sola in casa e si è spaventata, è rimasta pietrificata non appena si è accorta della presenza dell’uomo, che non ha riconosciuto subito, nella sua abitazione”. In quel momento – prosegue il legale – ha suonato alla porta una giornalista di una tv nazionale che ha visto e riconosciuto Corona. Questi ha quindi deciso di allontanarsi da casa Scazzi.

Voleva realizzare un’intervista per alcuni settimanali a Concetta Scazzi e ha detto di essere pronto ad offrire alla donna 50-100mila euro: è quanto Fabrizio Corona avrebbe proposto alla mamma di Sarah dopo essersi introdotto nell’abitazione della donna da una finestra interna dalla quale si accede da un ingresso di servizio, accanto alla porta principale. Il riconoscimento di Corona è stato fatto ”con certezza” dalla giornalista di ‘Quarto Grado’ Filomena Rorro, che pochi minuti dopo l’incursione di Corona ha suonato a casa Scazzi perché aveva un appuntamento con Concetta. La giornalista si trova ora nella caserma dei carabinieri per la denuncia.

”Attorno alle 13.30 – dice Rorro – ho suonato alla porta e ho sentito una voce maschile che mi chiedeva: ‘Chi è?’. Lo stesso uomo mi ha aperto la porta e ho riconosciuto in lui Fabrizio Corona: indossava un felpa con cappuccio e un jeans. Concetta, appena mi ha visto, mi ha detto: ‘Lo vedi, mi ha invaso la casa, è entrato dalla finestra…”’. ”Sulle scale che portano all’abitazione della famiglia Scazzi – rileva la giornalista – c’erano molte tracce di fango, fatto questo che mi fa pensare che Corona sia andato prima a fotografare il pozzo in cui fu nascosto il corpo di Sarah”, nelle campagne di Avetrana, in contrada Mosca.

A quanto si apprende da Rorro, Corona, prima dell’incursione, ha suonato per due-tre volte il campanello di casa Scazzi, poi, poiché Concetta non apriva, ha aperto la porta secondaria dell’abitazione, ha percorso un corridoio interno e ha scavalcato una finestra che porta direttamente nella casa di Sarah. Una volta entrato è stato visto da Concetta che si è molto spaventata, è rimasta impietrita. Corona si è quindi giustificato dicendo di essere stato contattato da alcuni settimanali per fare un’intervista a Concetta.

Ha aggiunto di essere disposto a pagare 50-100mila euro. Corona aveva con sé un registratore che ha prima messo sul tavolo della cucina e poi, alle proteste di Concetta, ha rimesso in tasca. Fuori da casa di Concetta è rimasto un fotografo che ha detto all’operatore di Mediaset, riferendosi a Corona: ”Speriamo che si ricordi di accendere il registratore”.